Vaiolo dalle scimmie: nuova emergenza sanitaria internazionale, parla l’Oms

Francesca Naima
  • Master in Comunicazione e Marketing d'impresa

Diffuso principalmente in Africa occidentale, il vaiolo è un virus che dalle scimmie può arrivare ad attaccare l’uomo, in quel che viene chiamato spillover (salto di specie) poi alla base delle zoonosi, ovvero le malattie che si trasmettono dagli animali agli uomini.

Vaiolo dalle scimmie: nuova emergenza sanitaria internazionale, parla l’Oms

Diffuso principalmente in Africa occidentale, il vaiolo è un virus che dalle scimmie può arrivare ad attaccare l’uomo, in quel che viene chiamato spillover (salto di specie) poi alla base delle zoonosi, ovvero le malattie che si trasmettono dagli animali agli uomini. Il primo caso di vaiolo risale agli anni ’50 del Novecento e fu per la prima volta osservato e riconosciuto precisamente nel 1958. Gli esseri umani che contraggono il virus manifestano febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste.

Dopo una o due settimane, se correttamente trattata, la malattia inizia a scemare e la persona affetta si può dire guarita e non più contagiosa. Rimane il fatto che il vaiolo sia disagiante e che si dovesse diffondere troppo, ci sarebbero ovvi disagi.

Da quando infatti quest’anno i primi casi di vaiolo hanno fatto notizia, il virus ha subito attirato l’attenzione e tutti gli esperti hanno parlato di quanto fosse importante la prevenzione, anche per scongiurare un’emergenza sanitaria. Sfortunatamente, l’emergenza ha comunque preso il via.

OMS: lanciato l’allarme per il vaiolo dalle scimmie

Vaiolo dalle scimmie: nuova emergenza sanitaria internazionale, parla l’Oms

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha appena dichiarato il vaiolo delle scimmie come un’emergenza sanitaria di interesse internazionale. La notizia è stata diffusa ieri per la prima volta direttamente da Tedros Ghebreyesus, Direttore generale dell’Oms.

L’epidemia di vaiolo delle scimmie sta quindi destando sempre più preoccupazione e si è diffusa davvero sempre di più, trasformandosi in un problema di importanza potenzialmente globale.

Per comprendere l’entità della nuova dichiarazione da parte dell’Oms, basti pensare che le emergenze per crisi di salute pubblica del genere sono state dichiarate dall’Organizzazione per casi come pandemia di Covid-19, o l’epidemia di Ebola nell’Africa occidentale del 2014, il virus Zika in America Latina nel 2016 e gli sforzi in corso per eradicare la poliomielite.

La novità è stata annunciata durante il Comitato di emergenza convocato dal direttore dell’Oms per valutare la situazione, visto come l’epidemia di vaiolo sia nel giro di poco tempo arrivata a più di 16.000 casi in 75 paesi, con cinque decessi.