Terapie dolci: cosa sono e come funzionano?

Vito Girelli
  • Dott. in Comunicazione pubblica, digitale e d'impresa

Il dolore alle ossa e alle articolazioni, così come il gonfiore e l’infiammazione, possono essere sconfitti con trattamenti che vengono raggruppati sotto il nome di terapie non convenzionali – dette anche dolci – basate sul principio della medicina olistica, che considera l’essere umano come un insieme di corpo, psiche e spirito.

SALUTE

Nella cura dei dolori osteoarticolari le più diffuse di queste tecniche sono l’osteopatia e la chiroterapia, ma altri trattamenti non farmacologici hanno dimostrato la loro validità: dalla fitoterapia allo shiatsu, dall’omeopatia all’agopuntura.

Per trattare il disturbo a volte serve ristabilire l’equilibrio psicofisico ed energetico. Vediamo insieme come.

Osteopatia

OSTEOPATIA

L’osteopatia considera il sintomo come riflesso di una disfunzione profonda che parte dalla colonna vertebrale. Un trauma alla struttura scheletrica o una cattiva postura possono provocare disturbi apparentemente indipendenti, ma strettamente collegati.

Per questa disciplina esiste una relazione dinamica tra le parti del corpo e, solo quando questa sinergia è in perfetta armonia, ci si sente bene. L’osteopatia usa tecniche manuali dolci (mobilizzazioni, stiramenti, manipolazioni vertebrali) che, senza stressare le articolazioni, restituiscono mobilità. Nella prima visita, lo specialista analizza gli esami medici per verificare se il trattamento osteopatico è indicato o no. Effettua anche un esame posturale, identificando le zone a mobilità ridotta

Se ci si rivolge all’osteopata per un dolore acuto – una distorsione o torcicollo – in genere sono sufficienti due sedute. Se il problema è cronico (scoliosi, ernie discali) ne occorrono almeno cinque. La durata di una seduta è di circa 40 minutie la cadenza è variabile.

Chiroterapia

SCHIENA

Prevede il trattamento della colonna vertebrale lavorando per sbloccare i nervi che da essa si diramano. Se compressi, infatti, alterano la trasmissione nervosa e sono responsabili di dolori e disturbi articolari.

La manipolazione chiropratica è chiamata “aggiustamento”. Il chiropratico riposiziona le articolazioni con un rapido impulso che causa un rumore articolare (il “crack alle ossa”), provocato dal momentaneo passaggio del liquido sinoviale che mantiene lubrificata l’articolazione. L’aggiustamento incrementa la mobilità, stimola la circolazione sanguigna e allevia la pressione sui nervi che rivestono la superficie dell’articolazione e su quelli che passano nello spazio tra le vertebre.

La maggioranza degli aggiustamenti è eseguita manualmente ma esistono tecniche sofisticate che necessitano di attrezzatura specifica. Una seduta può durare dai 5 ai 10 minuti.

Agopuntura

AGOPUNTURA

L’agopuntura agisce sul dolore da giunture infiammate, tensione e contrattura dei muscoli. Secondo questa disciplina, tali sintomi sono dovuti a blocchi, a vuoti o eccessi di energia vitale, o “Chi” per la medicina cinese.

nserendo piccoli aghi in punti del corpo (non si avverte fastidio) si facilita la circolazione energetica determinando una riduzione del dolore e dell’infiammazione. L’agopuntura non è efficace in caso di artrite, ma può alleviare dolori e tensioni. In Italia, deve essere praticata da un medico, che stabilirà il numero di sedute.

Massaggio Shiatsu

SHIATSU

Come l’agopuntura, agisce sull’energia nell’organismo che in alcune aree si accumula o scarseggia. Attraverso la pressione di punti del corpo (esercitata principalmente con i pollici) si facilita il riequilibrio energetico.

Le sedute, di un’ora, sono precedute da esercizi di stiramento, rotolamento e stimolazione. Il trattamento prevede una seduta a settimana, poi ogni 15 giorni o a intervalli più lunghi.

Fitoterapia

ERBE

Le erbe più indicate per contrastare i dolori articolari sono l’Artiglio del diavolo e l’Olmaria. Il primo calma l’infiammazione e quindi il dolore. Lo stesso effetto è ottenuto con l’Olmaria. Si assumono 30/40 gocce di tintura madre, in acqua, 2/3 volte al giorno, lontano dai pasti. Per attenuare le infiammazioni a lungo si possono utilizzare gemmo derivati che stimolano la rigenerazione delle cartilagini e dei tessuti ossei.

Si può abbinare Ribes nero, 50 gocce una volta al mattino e Pino mugo, 50 gocce a metà giornata. In erboristeria si trovano preparati che agiscono dall’esterno, come i bagni alle erbe. Uno di questi contiene Olmaria e Rosmarino.

Omeopatia

OMEOPATIA

L’omeopatia (“uguale alla malattia”) si basa sul principio del “trattare gli uguali con gli uguali”. I rimedi omeopatici sono preparazioni diluite di sostanze naturali che in dosi elevate produrrebbero i sintomi della malattia da trattare. Tra i più efficaci contro artriti e artrosi: Rhus Toxicodendron se il dolore compare quando si sta seduti a lungo;

Kali iodatum se è localizzato sulle ossa lunghe; Dulcamara se il fastidio compare dopo l’esposizione al freddo umido; Bryonia contro le infiammazioni articolari con dolori che migliorano stando immobili. Nessuno dà effetti collaterali, la cura va però stabilita dall’omeopata.