Sciatica: cause e cure contro il dolore

Con la collaborazione della doo.ssa Daniela Case, medico a Milano scopriamo insieme come poter alleviare e prevenire i dolori dovuti all’infiammazione del nervo sciatico.

Sciatica, che dolore! | Salute

Comincia con una una sensazione di inteso dolore soprattutto nella parte posteriore della coscia, talvolta si spinge fino all’anca o al piede. Stiamo parlando della sciatica.

Una delle principali cause è la posizione scorretta: stare seduti a lungo davanti al computer o a un libro assumendo rimanendo piegati in avanti. Questo non è un atteggiamento salutare per la colonna vertebrale, perché si sovraccarica la muscolatura della schiena e dei dischi vertebrali, i cuscinetti che funzionano da ammortizzatori tra una vertebra e l’altra, dice la dottoressa Case.

Ma a scatenare la sciatica può essere anche un’ernia, cioè la fuoriuscita della parte centrale di un disco vertebrale della colonna, che comprime la radice del nervo sciatico.

Questa compressione determina gli episodi di dolore e provoca anche un danno, al nervo, con conseguente perdita della sensibilità, di forza o dei riflessi nervosi.

L’aiuto che viene dai farmaci e dalla ginnastica

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Chi soffre di sciatica deve sapere come comportarsi quando compare il dolore, per evitare di peggiorare la situazione. Nella fase acuta, quando il dolore è molto forte e diventa quasi insopportabile, è bene rivolgersi al proprio medico, che può prescrivere antidolorifici e antinfiammatori.

Anche se mettersi a letto è la scelta istintiva per cercare sollievo, è meglio evitarlo: il riposo nella posizione sdraiata indebolisce ulteriormente la muscolatura della schiena, rendendo poi ancora più difficile ritornare a una posizione eretta.

Se il dolore non passa o gli episodi acuti si ripetono, è necessario consultare uno specialista della colonna , che effettuerà una visita per arrivare a una diagnosi specifica. Spesso, però, per confermare la presenza dell’ernia e l’eventuale compressione del nervo sciatico possono essere necessarie una risonanza magnetica o la Tac.

Nel caso sia individuata un’ernia in genere si punta al recupero spontaneo, senza interventi. Di regola, si segue una terapia farmacologica per un periodo di 15-20 giorni per superare la fase acuta. Dopo si possono eseguire esercizi fisioterapici.

Sciatica: l’importante è prevenire

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Al fine di non ritrovarsi con un mal di schiena che compromette la capacità di movimento, è bene adottare piccoli accorgimenti preventivi.

Primo: migliorare la propria postura, sia mentre si è in piedi o in movimento sia mentre si sta seduti davanti al computer.

La schiena deve essere mantenuta dritta con il viso rivolto in avanti. Quando si è seduti, la colonna deve essere ben aderente allo schienale della sedia, con il collo rilassato e non in tensione.

È importante anche scegliere la sedia giusta, soprattutto se si passa la maggior parte della giornata alla scrivania: deve essere comoda, adatta alle proprie caratteristiche fisiche e che disponga di un sostegno all’altezza dei reni, in modo da non sovraccaricare la schiena.

Secondo: importantissimo cambiare spesso posizione, alternare la posizione seduta con pause di movimento.

Punto tre: occhio alla dieta, perché il sovrappeso rischia di affaticare troppo la schiena. Infine, sì a flessioni o stretching, perché rafforzano la muscolatura della colonna.