Proteggere gli occhi dalla luce del sole: i consigli degli esperti
L’arrivo dell’estate è sempre tanto atteso e il sole che splende per tante ore è bramato per tutto l’anno. Per quanto la bella stagione porti tanti benefici e relax, è sempre necessario prestare attenzione anche ai possibili effetti negativi della luce del sole.
Proteggersi dai raggi solari è un concetto spesso preso fin troppo sotto gamba. In realtà, come già è stato spiegato proprio su Piusanipiubelli.it, la luce del sole è tanto bella e amata quanto pericolosa. Ciò non vuol non potersi esporre al sole, ma essere più attenti e coscienti dei possibili effetti negativi di un’esposizione errata.
Oltre a proteggere la pelle infatti, è essenziale anche pensare alla protezione degli occhi, molto sensibili alla luce del sole. A dare consigli su come farlo in modo corretto, il dottor Matteo Piovella, presidente della Società Oftalmologica Italiana, il quale è stato recentemente intervistato da askanews.
Sole e occhi: come proteggersi dai raggi UV
La luce del sole è fantastica, ma ci obbliga a riparare gli occhi: è ovvio che dobbiamo migliorare il concetto della protezione con gli occhiali da sole, se parliamo dei bambini dobbiamo anche ricordarci che è importante che abbiano il cappello con una visiera e gli occhiali da sole.
Ha esordito il dottor Piovella. Spesso vige incoscienza ed è invece bene conoscere nel dettaglio quanto i raggi UV possano essere dannosi e prendere le giuste precauzioni, così da godersi l’estate e il sole senza spiacevoli conseguenze. Il dottore ha precisato l’importanza di un occhiale da sole che sia di qualità certificata, altrimenti è inutile se non addirittura dannoso per gli occhi utilizzare occhiali di bassa qualità.
Piovella ha poi precisato come potere proteggere gli occhi utilizzando le lenti nel modo corretto:
[…] Al mare poi si usano molto anche le lenti a contatto e anche in questo caso è bene seguire alcune regole fondamentali. La prima è che le lenti devono sempre essere usa e getta, devono essere cambiate dopo l’utilizzo. Noi non consigliamo di fare il bagno con le lenti a contatto, ma anche in questo caso, se le si utilizza, vanno cambiate subito dopo essere usciti dall’acqua, perché la lente a contatto è come una spugna.
E per concludere, il presidente della Società Oftalmologica Italiana ha chiarito la questione del cosiddetto “occhio secco”, spiegando cosa voglia dire e come contrastare la fastidiosa sensazione:
[…] il calore, che fa evaporare l’acqua del mare, ma fa evaporare anche le lacrime dei nostri occhi e anche le sostanze lubrificanti. Dobbiamo fare attenzione anche a questo, perché dopo i 50 anni la quasi totalità delle persone soffre di un disturbo chiamato, anche se impropriamente, occhio secco, ma oggi questa situazione può essere affrontata: esistono dei lubrificanti e occorre sempre fare dei controlli che SOI ha sempre portato avanti con periodicità che coprono il periodo dalla nascita all’età più matura.