Pillola anticoncezionale: tutti i benefici
La pillola anticoncezionale migliora la sessualità nell’80% delle donne. Lo rivela un sondaggio condotto dal progetto “Scegli tu” della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO).
La pillola giova alla donna e alla coppia: parlano chiaro i risultati del sondaggio condotto dal progetto “Scegli tu” della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, presentati al congresso europeo della contraccezione svoltosi all’Aja, in Olanda.
Le oltre 600 italiane intervistate esprimono complessivamente un giudizio molto positivo sull’anticoncezionale femminile più diffuso. L’80% delle intervistate sostiene che la sua vita sessuale sia migliorata grazie a questo contraccettivo.
Si trova d’accordo anche la maggioranza di chi in passato non l’ha mai usata per paura di assumere ormoni (31%), perché il partner era contrario (27%) o per motivi religiosi (19%).
Stimolo per il desiderio sessuale
La pillola sembra essere un efficace rimedio anche al calo del desiderio, causato nella gran parte dei casi da un basso livello di endorfine, le molecole che oltre a regolare il ciclo mestruale, sono anche coinvolte nei meccanismi di gratificazione e di protezione dal dolore.
Chi soffre di sindrome premestruale, circa il 10% delle donne, si trova esattamente in questa situazione.
«Il rimedio si chiama drospirenone, l’unico progestinico contenuto nella pillola contraccettiva che agisce direttamente su queste sostanze», spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano. «Dopo soli sei mesi di assunzione, si è riscontrato un aumento della libido, un miglior raggiungimento dell’orgasmo e una più alta frequenza di rapporti».
Alleata della salute
I dati dimostrano inoltre che sempre più donne scelgono di assumere la pillola per risolvere fastidiosi problemi femminili, tanto da considerarla un prezioso alleato della salute fisica (78%) oltre che sessuale (57%).
I dosaggi di alcune formulazioni sono efficaci su acne, cellulite e sindrome premestruale, altri possono essere utili a regolarizzare il ciclo e a controllare l’attività degli organi riproduttivi femminili.
A spiegazione di questo successo, la professoressa Graziottin sottolinea che:
«si è in parte modificato l’atteggiamento della società, ma soprattutto sono cambiate le pillole. Chi le ha usate più di trent’anni fa per una maggior tranquillità (91%) e frequenza di rapporti sessuali (71%), in molti casi ha dovuto fare i conti con effetti indesiderati. Oggi questi effetti sono superati grazie ai dosaggi ridotti e alle nuove formulazioni».