Melatonina: benefici reali e false convinzioni
Nonostante sia una sostanza molto utilizzata, sono diversi i dubbi sulle reali proprietà terapeutiche della melatonina. Ecco cosa ne pensa Giulio Bellipanni, responsabile del reparto di Chirurgia Generale al Policlinico San Marco di Latina e autore di numeri testi sull’argomento.
Sono molti i dubbi e le domande sulle qualità della melatonina, che tutt’oggi continua ad essere oggetto di ricerche. Probabilmente in futuro verranno scoperte altre potenzialità ma, per ora, ecco quello che sappiamo.
La melatonina è un farmaco?
Falso! La melatonina è una sostanza prodotta principalmente dalla ghiandola pineale (situata alla base del cervello), durante la notte. Il picco massimo di produzione nell’uomo avviene tra le 2 e le 4 del mattino e corrisponde alla “notte biologica”.
È presente in molti tessuti e organi sia nel mondo animale sia in quello vegetale. Non può essere definita biologicamente un ormone. In Italia, negli USA e in molti Paesi è considerata un integratore alimentare e non un farmaco.
Migliora il sonno?
Vero! Tra gli effetti della melatonina c’è anche quello di migliorare la qualità del sonno, ma non la durata (non fa dormire di più). Questo effetto benefico è dovuto all’azione di sincronizzazione dei ritmi biologici.
Elimina gli effetti del jet lag?
Vero! Sincronizzando il ritmo sonno-veglia pone rimedio all’affaticamento dovuto al cambio di fuso orario. Infatti a causa di una maggiore esposizione alla luce e alla mancanza delle ore notturne la ghiandola pineale non produce sufficiente melatonina, alterando i ritmi circadiani.
Assumere la melatonina come integratore aiuta l’organismo a sopperire alla mancata produzione da parte della pineale.
Aiuta a rimare giovani?
Vero! Impropriamente chiamata “ormone della giovinezza”, la melatonina è in realtà un potente anti-ossidante che facilita l’eliminazione dei radicali liberi e gioca un ruolo importante nel mantenere in equilibrio l’orologio biologico dell’individuo.
È utile in menopausa?
Vero! Anche se non può sostituire la terapia ormonale o altri farmaci specifici, la melatonina aiuta a mantenere o ripristinare l’equilibrio neuro-immuno-endocrino e attenua quei fenomeni soggettivi fastidiosi tipici della menopausa, come vampate, irritabilità, insonnia.
Può essere utilizzata per curare alcune forme tumorali
Falso! Non è indicata nella terapia di alcuna neoplasia. Piuttosto può essere utilizzata in quanto immuno-modulatore, per aumentare le difese immunitarie dell’organismo.