Medicina vibrazionale: cos’è e come funziona
La categoria medicina vibrazionale raggruppa diverse terapie naturali, quali floriterapia, aromaterapia, cristalloterapia, cromoterapia, che agiscono secondo uno stesso principio, il principio, appunto, della vibrazione. Capiamo meglio di cosa si tratta!
Per capire come funziona partiamo da un diapason, uno strumento formato da una barra che poi si biforca e diventa una forcella a forma di U.
Toccandola, la forcella oscilla ed emette un suono a una determinata frequenza. Se il suono arriva a un diapason immobile, questi si muove e lo trasmette a sua volta. Non avviene lo stesso se il secondo diapason produce una frequenza differente.
È il principio della “risonanza”: se una corda, o qualunque altra sorgente sonora con una certa frequenza, è investita da un’onda di frequenza nettamente diversa rimane rigida, ma se le due frequenze, quella propria e quella esterna, differiscono poco l’una dall’altra, ecco che parte un’oscillazione che si amplia velocemente e rinforza il suono.
Il nostro corpo funziona allo stesso modo, e chi lo reso noto è stato Albert Einstein che, con la sua famosa equazione E=mc2, ha dimostrato che tutto è un’energia che si esprime (vibra) a diverse frequenze, ed è in costante movimento.
Ogni materia (o energia) ha una propria vibrazione che la contraddistingue e la caratterizza. Dunque anche una pietra ha una sua vibrazione e così un fiore, una pianta e una persona.
Ma anche ogni nostro organo, ciascuna parte del corpo emette vibrazioni, ed è come un diapason che va sintonizzato sulle stesse frequenze per stare in armonia e vivere bene.
Il blocco energetico
In presenza di malattie fisiche o psichiche, la capacità di risonanza dei diapason diminuisce o aumenta, secondo la gravità della malattia. O vibra troppo o troppo debolmente, oppure non vibra affatto. Ciò significa che nel corpo c’è una disarmonia, l’energia vitale è bloccata e si ha il cosiddetto “blocco energetico”.
Per ritrovare la nostra sinfonia dobbiamo fornire al corpo la frequenza corretta in modo che possa regolarsi correttamente e attivare i processi di autoguarigione.
Come dice Richard Gerber, medico specializzato in medicina interna, nel suo libro Medicina Vibrazionale:
“La scienza medica ha fatto molto per indagare i meccanismi della malattia, ma solo recentemente ha iniziato a chiedersi perché le persone stanno bene. Gli esseri umani sono molto più che tessuti, sangue, proteine grassi e acidi nucleici. Se non ci fosse una forza vitale che organizza i nostri costituenti molecolari in organismi viventi, pensanti, respiranti, il corpo sarebbe un mucchio di elementi chimici disordinati”.
Sulla base di questa analisi Gerber spiega il funzionamento delle medicine vibrazionali che inviano segnali al corpo per armonizzarlo.
Secondo l’approccio vibrazionale, la cura per i numerosi disturbi che affliggono il corpo umano non può consistere in una semplice “riparazione”, ma deve essere piuttosto una “riprogrammazione” dei campi energetici a livello cellulare.
E allora ecco l’uso di rimedi e strumenti come per esempio il suono, i mantra (In sanscrito manas, significa mente e traya significa liberare, quindi un mantra è una combinazione di suoni che libera la mente), le essenze floreali, tra cui le più note sono i Fiori di Bach, la cromoterapia, la radionica, l’omeopatia.
Senza dimenticare le terapie legate ai Chakra, a loro volta collegati con le ghiandole endocrine, la cristalloterapia, gli elisir di gemme della medicina ayurvedica e persino tutto il sistema dei meridiani utilizzato in agopuntura e nella medicina tradizionale cinese.