La spiritualità può davvero migliorare la salute?

Francesca Naima
  • Master in Comunicazione e Marketing d'impresa

Un noto magazine di medicina ha riportato i risultati di una ricerca da poco effettuata da Tracy Balboni, professoressa della Harvard Medical School, chiamata anche a intervenire così da spiegare i risultati ottenuti.

La spiritualità può davvero migliorare la salute?

Se fin dal passato si è diffusa la nota locuzione mens sana in corpore sano è perché è davvero essenziale mantenere sempre in salute e nella forma migliore tanto la mente quanto il corpo. E non trascurare il proprio essere in toto è spesso possibile coltivando anche una parte importante della vita alle volte fin troppo trascurata, specialmente oggi: la propria spiritualità.

E a dirlo non è qualche guru pronto a creare una setta di seguaci, ma la dottoressa Tracy Balboni, tra l’altro professoressa alla Harvard Medical School.

Spiritualità e salute: l’intervista alla dottoressa Tracy Balboni

La spiritualità può davvero migliorare la salute?

Tracy Balboni, intervistata per il magazine di medicina News Medical, ha esordito spiegando il suo percorso e la sua attuale occupazione:

Mi chiamo Tracy Balboni e sono un’oncologa radioterapista specializzata in cure palliative presso il Dana-Farber/Brigham e il Women’s Cancer Center, due ospedali universitari di Harvard. Sono anche co-direttore con il dottor Tyler VanderWeele e il dottor Howard Koh della Harvard TH Chan School of Public Health, dell’Iniziativa sulla salute, la spiritualità e la religione di Harvard.

La dottoressa è dunque esperta di spiritualità connessa alla medicina, e visto quanto il concetto di spiritualità possa essere inteso in diversi modi, la dottoressa ha dapprima chiarito:

Basato sulla definizione dell’International Consensus Conference on Spiritual Care in Health Care, “La spiritualità è il modo in cui gli individui cercano il significato ultimo, lo scopo, la connessione, il valore o la trascendenza”. Quindi ci sono una miriade di modi in cui gli individui possono sperimentare la spirituali.

A prescindere dall’approccio però, la spiritualità appare davvero fondamentale per sentirsi connessi con ogni parte del sé e, dunque, riuscire meglio ad ascoltarsi, amarsi e anche grazie a questo mantenersi in salute.

Abbiamo eseguito revisioni sistematiche di tutte le prove dal gennaio 2000 che informavano il ruolo della spiritualità nelle malattie gravi e il ruolo della spiritualità negli esiti sanitari, inclusa la mortalità generale e gli esiti della salute mentale come la depressione […].

Ha spiegato la Balboni, condividendo poi i risultati ottenuti dagli studi e spiegando nel dettaglio com’è stato dimostrato quanto il coltivare la propria spiritualità giovi alla salute. Per l’intervista completa: NewsMedical.Net.