Intestino: come mantenerlo in salute
Nel nostro intestino è presente un microbiota il cui equilibrio è di fondamentale importanza per il nostro stato di salute. Vediamo insieme come mantenere questo equilibrio. Con la consulenza del prof. Nicola Canonico, specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva presso la Casa di cura PIO XI a Roma.
Quante volte con la stagione invernale diamo la colpa agli antibiotici per i nostri disturbi gastrointestinali? Con il freddo, infatti, è più facile dover ricorrere a terapie antibiotiche per combattere infezioni batteriche, alle quali poi associamo i cosiddetti fermenti lattici per ripristinare una corretta flora batterica. Quella che si chiama in realtà microbiota, ossia la popolazione batterica (che pesa più di un chilo!) presente nel tratto gastrointestinale.
Microbiota intestinale: cos’è e quali funzioni svolge
Si tratta di un vero e proprio organo, metabolicamente attivo, in grado di svolgere diverse funzioni fondamentali per mantenerci in salute. Quando questa “popolazione amica” di batteri (composta da circa mille specie diverse di microrganismi) è in equilibrio, questo garantisce l’integrità non solo dell’apparato gastroenterico, ma di tutto l’organismo.
Se sono presenti delle alterazioni nella flora batterica, è più facile soffrire di malattie del tratto gastroenterico (patologie infiammatorie croniche intestinali, sindrome dell’intestino irritabile, sindrome da contaminazione batterica del tenue, cancro del colon) e di malattie sistemiche, epatiche, obesità, sindrome metabolica e diabete.
Le funzioni principali
È bene sottolineare che tutti i nutrienti che ingeriamo con l’alimentazione vengono assorbiti proprio dalla parete intestinale. Al tempo stesso, l’intestino forma una vera e propria barriera che impedisce il passaggio di microorganismi, di sostanze tossiche e nocive nell’organismo. Tutto ciò è indispensabile per la nostra sopravvivenza.
Il microbiota ha un ruolo importantissimo per:
- mantenimento della integrità della “barriera intestinale”;
- regolazione del sistema immunitario;
- assorbimento di ioni (calcio, ferro, magnesio);
- sintesi di vitamine (gruppo B, vitamina K, acido folico);
- stimolazione dell’attività motoria intestinale;
- metabolismo e quindi nella corretta funzione di alcuni farmaci.
Studi recenti documentano come esista una relazione bi-direzionale tra la flora batterica intestinale e il sistema nervoso centrale con influenza sulla sfera psico-cognitiva.