Dieta di Pasqua e bambini: uova di cioccolato e come mangiare durante le vacanze

Dieta di Pasqua e bambini: cosa e come mangiare durante le vacanze, cosa evitare e come comportarsi con le uova di Pasqua di cioccolato. I consigli del pediatra per evitare problemi alimentari o eccessi

uova di pasqua

Uova di cioccolato e Colombe sono irresistibili e golose tentazioni per grandi e piccini. Tuttavia, dai pediatri SITIP (Società Italiana di Infettivologia Pediatrica) arriva il monito a non esagerare con il loro consumo.

“In questo periodo, per aiutare i nostri figli a restare in salute – sottolinea la Prof.ssa Susanna Esposito, Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano e Presidente SITIP – non è necessario privarli dei gusti stagionali, ma è molto importante fare attenzione ai cibi che loro mangiano: negli alimenti possono essere presenti agenti patogeni (batteri, virus, parassiti) o tossine di origine microbica che a contatto con l’organismo umano possono risultare dannosi per la salute, dei bambini soprattutto. Tali alimenti, una volta ingeriti, possono provocare tossinfezioni alimentari”.

Il consiglio è quindi di lasciare al palato i suoi piaceri, ma con criterio e in sicurezza.

Per garantire ai bambini un’alimentazione sempre sana e varia, oltre a dolci e leccornie, proponiamo loro anche alimenti che forniscano un completo apporto di energia.
Innanzi tutto vitamine e minerali, evitando così eccessi inutili di zuccheri e calorie.

Dieta di Pasqua: 10 regole da rispettare per i bambini

cioccolato colazione bambini alimentazione

Ecco le raccomandazioni dei pediatri di SITIP, raccolte in un decalogo, per salvaguardare la salute dei nostri bambini durante le vacanze di Pasqua ormai alle porte:

  1. Non esagerate con le uova di cioccolato: scegliete un uovo di buona qualità e, nel caso in cui il bambino abbia ricevuto in regalo tante uova, utilizzate il cioccolato per preparare budini e torte nelle settimane successive alla Pasqua. Tenete presente che in alcuni soggetti, soprattutto se atopici, il cioccolato, consumato in quantità eccessive, può dare reazioni allergiche.
  2. Limitate il consumo di salame e insaccati vari che, insieme alle conserve di frutta e verdura fatte in casa, possono essere all’origine di intossicazioni importanti come il botulismo.
  3. Fate attenzione alle uova crude e alle verdure non lavate: con questi alimenti uno dei rischi più frequenti è la salmonellosi, un’intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre.
  4. Sì ai gelati artigianali ma mangiateli sempre in posti da voi conosciuti: i derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema, oltre alla maionese e salse varie, sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus.
  5. Durante i pic-nic, abbiate sempre cura dell’igiene delle mani prima di mangiare e ricordatevi di utilizzare solo acqua potabile magari portando con voi acqua in bottiglia; fate attenzione ai cibi cotti molte ore prima e lasciati fuori per lungo tempo, preferendo appositi refrigeratori o contenitori termici.
  6. Fate attenzione al pesce e ai molluschi crudi: il pesce crudo può essere portatore di un parassita, l’Anisakis, nocivo per l’essere umano perché può causare manifestazioni gastrointestinali (simili a volte a quelle dell’ulcera peptica e a volte a quelle dell’appendicite) o reazioni allergiche: una normativa del luglio 2013 indica, in caso di consumo di pesce crudo o marinato, la necessità di congelamento a -18° per almeno 96 ore in un congelatore domestico contrassegnato da tre o più stelle.
  7. Scegliete un’esposizione al sole in sicurezza: l’esposizione ai raggi solari è sempre consigliata perché aumenta la trasformazione di vitamina D ma non sottovalutate la loro pericolosità e utilizzate sempre creme solari ad altissima protezione proteggendo i bambini con cappellini e occhiali da sole.
  8. Non coprite troppo i vostri bambini ma non abbiate neanche fretta di scoprirli velocemente al primo sole, meglio vestirli a strati: i forti sbalzi termici di questa stagione e una termoregolamentazione meno efficiente nel bambino comportano maggiori rischi di malattie da raffreddamento.
  9. Portate sempre con voi un kit di primo soccorso in caso di viaggi o di escursioni, includendo anche prodotti repellenti contro le punture di zanzare e zecche (queste ultime presenti soprattutto in montagna).
  10. Non smettete di coinvolgere i vostri bambini nella lettura di libri o fumetti adeguati alla loro età ricordando però che le vacanze servono fare una pausa anche…dai compiti per casa!