Diabete e scuola: novità e benefici

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

I bambini con diabete hanno assoluta necessità di periodici controlli quotidiani e di un regime alimentare che ne garantisca le ideali condizioni di vita, anche e soprattutto nell’ambiente scolastico. E per fortuna in questi giorni è stato compiuto un importante passo avanti proprio in questo ambito.

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Per far fronte a un’emergenza che rischia di creare una disparità di trattamento in ambito scolastico, è stata presentata una proposta di legge per introdurre un primo quadro normativo di interventi diretti al pieno riconoscimento del diritto all’assistenza sanitaria in ambito scolastico.

Questo andrà a colmare una lacuna che pone il nostro Paese in una posizione di contrasto con i principi generali dell’ordinamento costituzionale e con i più importanti trattati internazionali in materia di diritti fondamentali dell’individuo e del fanciullo.

Ma gli ultimi dati emersi da una recente indagine realizzata dalla Federazione Nazionale Diabete Giovanile mostrano una situazione desolante:

  • Oltre il 78% delle istituzioni (Regioni, Province, Comuni) non ha predisposto interventi e/o norme rivolte alla scuola;
  • Solo il 14,2 % delle strutture diabetologiche pediatriche svolge attività d’informazione e formazione sanitaria nelle scuole;
  • L’85,7% delle scuole denuncia disagi inerenti il controllo glicemico e la pratica della terapia insulinica degli alunni;
  • Sono stati rilevati problemi relativi all’alimentazione nella mensa scolastica nel 59,1%;
  • Il 50% degli alunni non trova un giusto inserimento nell’attività motoria e sportiva.
  • Il 64% dei bambini ha problemi di socializzazione e integrazione.

Diabete infantile: piccoli grandi passi

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“La mancanza quasi totale d’interventi in tutti questi anni ha causato gravi disagi alle famiglie: riceviamo quotidianamente lettere di protesta di mamme costrette addirittura a rinunciare al proprio lavoro per garantire la necessaria assistenza al figlio diabetico all’interno della scuola”.

ha commentato Antonio Cabras, presidente della Federazione. Commenti positivi da parte della Federazione per

“un’iniziativa parlamentare che potrebbe rappresentare un passo avanti verso una gestione moderna e responsabile della malattia attraverso la collaborazione tra scuola, i servizi socio-sanitari territoriali e le associazioni di volontariato”