Denti e carie: prevenzione e cura dell’igiene orale
Le carie ai denti sono uno dei problemi più comuni, ma che non dispongono di una vera e propria prevenzione. AIDI, l’associazione di igienisti dentali italiani, scende in piazza dal 2014 con diverse manifestazioni per parlare di prevenzione. Ecco alcune semplici regole da seguire.
Hai difficoltà con la pulizia dei denti? Tuo figlio non li spazzola correttamente? Temi di avere le carie? Non conosci le regole di prevenzione per la salute orale? A queste e a tante altre domande hanno risposto i professionisti A.I.D.I. (Associazione Igienisti Dentali Italiani), durante la manifestazione “Tutti in piazza sorridenti” che è avvenuta dal 4 al 12 ottobre nelle piazze di: Torino, Milano, Roma, Bari, Napoli, Cagliari e Verona.
Non solo, per l’occasione, infatti, gli specialisti, dalle 9 alle 18, sono stati a disposizione dei cittadini per impartire insegnamenti sul corretto spazzolamento dei denti ed effettuare test di acidità della saliva.
Collaborazione con Colgate
Un impegno importante anche per Colgate che, insieme agli Igienisti Dentali ha fatto fronte comune contro la patologia cariosa al desk Obiettivo Zero Carie, dove i professionisti del Sorriso gratuitamente hanno somministrato ai cittadini un test semplice e veloce che consente di misurare nella saliva l’ossido nitrico indicatore, tra le altre, di possibili lesioni cariose.
La carie è una delle malattie croniche più diffuse al mondo e colpisce oltre l’80% della popolazione. Nessuno è immune e il pericolo inizia già con i denti da latte i cui disturbi, se non curati in tempo, possono ledere i denti permanenti fin dalla nascita.
Ogni volta che mangiamo, i batteri della placca metabolizzano gli zuccheri contenuti negli alimenti producendo acidi che aggrediscono lo smalto innescando il processo di demineralizzazione, principale responsabile della carie allo stadio iniziale.
Più a lungo rimane in bocca un alimento ricco di zuccheri o amidi, maggiore sarà la reazione placca-acido e la possibilità che si instauri un processo carioso. Poiché non è possibile smettere di mangiare, il ruolo della ricerca è volto ad approfondire meccanismi e interazioni dei batteri nel cavo orale mentre quello della tecnologia industriale è mettere a punto dentifrici con formule innovative che li contrastino.
In materia di carie, la nuova frontiera consiste nell’aiutare a disattivare gli acidi dello zucchero prima che questi possano aggredire i denti.
Oltre a ripristinare un ambiente più neutro e sicuro per lo smalto, questi nuovi dentifrici ne contrastano la demineralizzazione, favorendo al contempo il processo di remineralizzazione, utile per determinare un’aumentata resistenza dei denti agli attacchi acidi e una conseguente riduzione nella formazione di nuove carie.
Le parole di Marialice Boldi, presidente AIDI
“È essenziale praticare una buona igiene orale domiciliare che implica spazzolare i denti con movimenti che vanno dal “rosa al bianco”, 20/30 minuti dopo la fine di ogni pasto per consentire il ristabilirsi dell’equilibrio chimico in bocca; evitare droghe, fumo e limitare le bevande alcoliche (consentite modeste quantità di vino, preferibilmente rosso); sottoporsi ad una o più sedute di igiene professionale all’anno, a seconda della tipologia della propria saliva, in modo che l’Igienista dentale possa intercettare eventuali problematiche che saranno rimandate all’odontoiatra di fiducia”, sottolinea la dottoressa Marialice Boldi, Presidente AIDI.
Le regole della prevenzione
La prevenzione della carie si attua attraverso alcuni accorgimenti:
- Osservando fin da bambini una corretta igiene alimentare,
- Evitando cibi eccessivamente acidi o che, una volta metabolizzati, possono generare un ambiente acido (come succhi di frutta, dolciumi, carne rossa ecc.),
- Preferendo frutta e verdura fresche, pasta, riso, latticini, uova: alimenti che consentono di mantenere un buon livello di acidità della saliva.
“L’insieme di queste buone e sagge operazioni consentirà di mantenere sana, nel tempo, la nostra dentatura”, conclude la dottoressa Marialice Boldi, Presidente AIDI.
Per maggiori informazioni: www.aiditalia.it