Ciclo mestruale: elimina il dolore con la naturopatia
Troppo corto, troppo lungo, abbondante, irregolare… ogni donna ha una tipologia di ciclo mestruale differente, ma tutte loro hanno in comune alcuni disturbi, in alcuni casi lievi, in altri davvero invalidanti. Prima di ricorrere a soluzioni drastiche vediamo come risolvere con dei rimedi naturali.
Con la consulenza di Federica Rampone, Naturopata.
Sono molte le donne che soffrono durante il ciclo, una vera e propria sindrome caratterizzata da dolori crampiformi al basso ventre e alla schiena associati a cefalea, nausea, tensione addominale, senso di gonfiore e gambe pesanti.
La natura dei dolori mestruali può essere diversa e va ricercata attraverso una valutazione medica (da evitare l’auto diagnosi). Tisane, decotti, estratti secchi, macerati glicerici, tinture madri, oli essenziali, quintessenze spagiriche: sono molti i rimedi omeopatici che agiscono bene sulle problematiche femminili, dalla dismenorrea alla irregolarità del ciclo. Quest’ultimo, quando è regolare, si presenta ogni 28 giorni, lo stesso periodo delle fasi lunari.
Attraverso questo articolo vogliamo farvi vivere la fase mestruale con positività, evitando di pensarla solo come portatrice di cattivo umore e dolori.
Ciclo mestruale: i pro e i contro
Vi stiamo chiedendo di cambiare anche solo per un’attimo la prospettiva e di vedere il ciclo mestruale come una possibilità per eliminare ogni mese un po’ delle tossine e, attraverso i mesi, liberarsi anche delle eventuali “negatività” ad esso legate. Da questo punto di vista la periodicità del ciclo femminile diventa quello che è: una eliminazione positiva.
Questa consapevolezza non elimina i fastidi che il ciclo provoca e che, a volte, sono davvero limitanti. È fondamentale per la donna ricontattare l’energia che è dentro di lei per vivere il ciclo mestruale in armonia, tranquillità e in salute.
Il potere femminile risiede nell’addome, nelle emozioni e nella creatività. La sindrome premestruale si manifesta ciclicamente nei giorni che precedono il flusso mestruale con ritenzione idrica, aumento della tensione mammaria, gonfiore addominale, depressione, irritabilità, in alcuni casi insonnia.
La variante, con sintomi psichici più gravi, è stata definita come disturbo disforico premestruale. È la conseguenza di diversi squilibri ormonali (bassi livelli di progesterone nella fase luteale, iperprolattinemia latente o manifesta, alterazione dell’attività dell’aldosterone), carenze nutrizionali di magnesio, stress.
I più frequenti disturbi legati al ciclo
Evitate il fai da te, e assumete farmaci e fitoestratti sempre dopo il consulto di un medico o di un professionista. Vediamo, quindi, quali sono i disturbi legati alle alterazioni del ciclo:
- Amenorrea: assenza di mestruazioni o la loro irregolare interruzione. Si distingue in primaria, caratterizzata dal mancato inizio delle mestruazioni, e secondaria in cui si ha l’interruzione del mestruo dopo il regolare inizio all’epoca della pubertà.
- Menorragia: è la comparsa del mestruo a intervalli regolari ma con perdita di sangue eccessiva, per quantità e durata.
- Dismenorrea: è una sindrome dolorosa, ritmata dal mestruo. Può manifestarsi nei giorni che precedono il flusso, nel primo giorno del mestruo o durante il flusso mestruale.
- Menometrorragia: è un’emorragia uterina al di fuori del periodo mestruale, a intervalli irregolari.
I Fitogemmoterapici utili
La fitoterapia è una pratica antichissima che consiste nel somministrare piante medicinali a scopo terapeutico. Queste erbe possono essere somministrate con tisane, impacchi, olii essenziali, tintura madre…a seconda del tipo di pianta e dell’uso terapeutico che occorre. Vediamo alcuni rimedi utili per il benessere del ciclo mestruale.
Lampone M.G.: Utile in caso di amenorrea primaria e secondaria, irregolarità mestruale e dismenorrea e sindrome iperfollicolinica (ritenzione idrica, irritabilità, acne). Il preparato è efficace in tutte le manifestazioni della SPM (sindrome premestruale): tensione mammaria dolorosa, alterazioni dell’umore, trattenimento dei liquidi. Ha proprietà riequilibranti endocrine, spasmolitiche ed è un tonico uterino. La fragarina induce il rilassamento del miometrio.
Angelica Archangelica T.M.: L’ angelica è un amaro aromatico spasmolitico, ottimo antinfiammatorio. Molto utile per alterazioni del ciclo quali dolori ed insufficienza. In corso di trattamento con Angelica occorre evitare l’esposizione solare prolungata, date le proprietà fotosensibilizzanti delle furocumarine, specialmente nelle persone di carnagione chiara.
Alchemilla: Alchemilla vulgaris, o erba stella, è conosciuta per la sua azione elettiva sull’organismo femminile. Ottima per dismenorree e mestruazioni abbondanti. Utilizzata soprattutto sotto forma di tisana.
Calendula o Fiorrancio (calendula officinalis): Utilizzata sia in tintura madre che in taglio tisana, ha proprietà coleretiche regolatrici del flusso mestruale e calmante dei dolori. Ottimo antinfiammatorio, la tradizione popolare ne riconosce la proprietà di ripristinare o normalizzare il flusso mestruale ed attenuare il dolore della dismenorrea.
Vitex Agnus – Castus o Agnocasto: sedativo generale genitale, molto utile per la SPM. L’agnocasto è indicato nel trattamento delle irregolarità mestruali, della sindrome premestruale e dell’iperprolattinemia. La sua efficacia è dovuta all’attività dopaminergica che inibisce la secrezione di prolattina e all’attivazione delle betaendorfine nella fase luteale.
Salvia officinale T.M.: regolarizza il flusso mestruale, attenua le reazioni dolorose e facilita l’avvio del ciclo mestruale. Inoltre, attenua le vampate di calore tipiche della menopausa. In virtù della sua attività ormonale di tipo estrogenico è stata definita “estrogeno vegetale “.