Asma: sintomi, cause e rimedi
Con la consulenza del prof. GIORGIO WALTER CANONICA, Direttore della Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di Genova e Presidente SIAAIC (Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia); scopriamo quali sono i sintomi e le cause dell’asma.
Tosse, affanno, senso di costrizione al torace, respiro fischiante o sibilante sono sintomi preoccupanti ma non sempre si tratta di asma, spesso si tratta di difficoltà respiratorie che nascono per altre ragioni. Il problema, secondo gli esperti, è che su oltre 7 milioni di italiani colpiti da malattie croniche respiratorie, tra cui l’asma, circa la metà non si cura in maniera adeguata, con tutti i rischi che ne possono conseguire (6 ricoveri su 10 sono imputabili proprio alla mancata o inadeguata aderenza alla terapia).
“L’errore che spesso si compie – sottolinea il professor Canonica – è quello di prendere i farmaci solo al bisogno. I motivi sono da ricercarsi, almeno in parte, nel carattere transitorio dei sintomi, che induce il paziente a disattendere le prescrizioni. Ma il mancato controllo farmacologico delle forme definite persistenti può portare a un aggravamento della patologia, che si manifesta con attacchi più gravi e più difficili da gestire, con conseguenze sullo stato generale di salute e sulla qualità di vita”.
Per questo è importante non trascurare le terapie, neppure nella stagione fredda.
Attenzione allo sbalzo termico
Tra i fattori che possono scatenare una crisi, compare anche il clima rigido. Questo non vuol dire che si è allergici al freddo o alla nebbia, ma si tratta di stimoli non specifici che agiscono su una base già infiammata del bronco.
A volte, anche l’esercizio fisico può aggravare l’asma, ma l’attività motoria è comunque incoraggiata, perché i farmaci attuali, se assunti correttamente, possono ben prevenire le manifestazioni di crisi”.