Artrite reumatoide: sintomi e cause
Come riconoscere i sintomi dell’artrite reumatoide e come intervenire. Infiammazione cronica delle articolazioni autoimmune, con cause che dipendono da molti fattori e per la quale non esiste una terapia medica definitiva.
L’artrite reumatòide è una malattia infiammatoria cronica che colpisce prevalentemente le articolazioni, ma che può coinvolgere anche il sistema nervoso, l’apparato respiratorio, l’apparato cardiocircolatorio e il sangue.
La causa della malattia è sconosciuta: si ritiene possa essere provocata da un virus che colpisce un soggetto predisposto geneticamente a sviluppare questo tipo di patologia. L’artrite reumatòide rientra nel gruppo delle collagenopatie, in quanto le lesioni coinvolgono soprattutto il tessuto connettivale. È caratterizzata dalla presenza nel sangue di immunocomplessi (complessi antigene-anticorpo) e del fattore reumatoide (anticorpo che lega una porzione di altri anticorpi).
Queste sostanze si accumulano soprattutto a livello delle articolazioni, dove scatenano il processo infiammatorio, responsabile del dolore e della rigidità dell’articolazione interessata. Questi sintomi si manifestano soprattutto al mattino e tendono a diminuire con il movimento. Le articolazioni più colpite sono quelle delle dita della mano, del polso, delle ginocchia, delle spalle, dei gomiti.
Al momento non esiste ancora una cura definitiva per questa malattia, e si interviene con farmaci, terapie fisiche, e, a volte, interventi chirurgici in grado di ridurre i sintomi e prevenire la comparsa di danni permanenti. I farmaci impiegati nella terapia dell’artrite garantiscono il sollievo immediato dai sintomi, per ottenere un controllo a lungo termine e rallentarne la progressione.
La terapia si basa sulla somministrazione di farmaci antinfiammatori (salicilati, fenilbutazone, indometacina, diclofenac) ma anche su norme di comportamento indirizzate a risparmiare i danni alle articolazioni: ginnastica, fisioterapia, uso di supporti che tengano in posizioni corrette le articolazioni durante la notte ecc. Nelle forme molto gravi, e solo sotto stretto controllo medico, possono essere somministrati i sali d’oro, la D-penicillamina, la clorochina e il methotrexate.