Allergie: come prevenirle e curarle

Anna Vitale
  • Laureata in Scienze della Comunicazione digitale e d’impresa
  • Responsabile di redazione

Con la consulenza del dott. Attilio Speciani, allergologo e immunologo clinico, esperto in omeopatia scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulle allergie. Di seguito, vediamo cosa le scatena, come contrastarle, e addirittura come prevenirle.

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Negli ultimi anni sempre più persone soffrono di qualche forma di allergia: nei Paesi occidentali quasi un adulto ogni tre, così come circa il 40% dei bambini. Numeri importanti, spiega il dottor Attilio Speciani

“Fino a poco tempo fa era considerata in medicina un difetto dell’organismo, mentre oggi è possibile parlare di allergia come difesa, come fenomeno normale in ogni individuo”.

È importante partire dalle cause che sono alla base del classico hay fever (raffreddore da fieno), come l’ambiente in cui si vive e lo stile di vita. Stress, ritmi frenetici, aria inquinata, polveri e smog sono i principali responsabili delle reazioni allergiche, ma non sono gli unici. Il dottor Speciani precisa:

“Si può contare oggi su alcune acquisizioni di notevole importanza pratica per il trattamento del raffreddore da fieno, della congiuntivite allergica e dell’asma. Uno degli aspetti più interessanti riguardanti la moderna allergologia è quello evidenziato già nel 2001 dal premio Nobel Rita Levi Montalcini, ovvero l’importanza nella reattività allergica degli aspetti emozionali” .

La congiuntivite

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Un’altra parte colpita dall’allergia sono gli occhi. Bruciano, si gonfiano, lacrimano e prudono. Spesso, poi, sono colpiti da fastidiose congiuntiviti. Per questa zona così delicata, l’omeopatia propone Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris.

Queste due sostanze possono essere assunte da sole o in combinazione. Si possono trovare sotto forma di collirio (2 gocce, tre-quattro volte al giorno), bustine monodose già imbevute o pomate.Infine è possibile preparare infusi con i fiori di camomilla da utilizzare per detergere gli occhi.

I vantaggi dell’omeopatia

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Qualunque sia il motivo che scatena l’allergia, i rimedi omeopatici rappresentano una valida alternativa agli antistaminici normalmente prescritti per la cura di attacchi d’asma o riniti. Anzi, offrono numerosi vantaggi.

Primo fra tutti l’assenza di effetti collaterali, come la sonnolenza e i disturbi dell’attenzione tipici dei classici farmaci per curare l’allergia. Inoltre non presentano alcuna tossicità perché sono preparati con sostanze naturali e per questo motivo sono adatti a tutte le età e si possono somministrare anche a bambini e anziani.

Infine, una terapia con rimedi omeopatici non preclude l’utilizzo di altri farmaci, può essere complementare a questi e prescritta anche per periodi lunghi.

Effetto preventivo

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Per avere un effetto preventivo, la terapia omeopatica andrebbe iniziata almeno un mese prima del manifestarsi dell’allergia (ma si può incominciare con i rimedi anche in fase già acuta e ottenere ottimi risultati).

In caso di allergia alle Betullacee, l’ideale è assumere il polline della Betulla bianca alla 9 CH, 5 granuli una o due volte al giorno. Quando, invece, l’allergia riguarda più pollini, si possono usare preparati contenenti diverse erbe, per esempio a base di Gramigna, Nocciolo, Ambrosia. Questi vanno usati alla diluzione 30 CH, 5 granuli 1-2 volte al giorno.

Molto utile, soprattutto in caso di allergia alle Graminacee, risulta essere anche il macerato glicerico di Ribes Nigrum (40 gocce 3 volte al giorno). Non è indicato, però, in chi soffre di intolleranza al lievito perché contiene alcol.