Verissimo: Eleonora Pedron racconta il suo dramma
A Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, Eleonora Pedron, racconta tutto il suo dolore per la scomparsa della sorella e di suo padre quando lei era ancora una bambina. Un terribile incidente, un tragico evento che ha segnato la showgirl per sempre. Una sofferenza che per l’ex Miss Italia 2002 non se ne è mai andata…
Una storia drammatica quella di Eleonora Pedron. Una di quelle che non ti lascia mai sola. Una tragedia che l’ex Miss Italia 2002 ha deciso di raccontare in un libro. L’ha fatto per liberarsi di un peso terrificante. ‘L’ho fatto per te’ è il titolo del libro che l’ex modella ha deciso di dare a una storia di vita che l’ha segnata, ha ferito i suoi sentimenti. Eleonora ha perso la sorella Nives, poi suo padre in due incidenti stradali, a distanza di anni e la sua vita è profondamente cambiata.
“Io avevo solo 9 anni quando mia madre e mia sorella hanno avuto un incidente in auto. Entrambe sono state all’ospedale, poi mia madre è tornata a casa. Ero piccola, ma ricordo tutto. Facevo finta di niente, di non aver capito perché non volevo vedere i miei genitori tristi e ho sempre cercato di farli ridere”.
Eleonora Pedron fa fatica a raccontare questa storia. E le lacrime non si possono nascondere.
“Poi la chiamata di quella notte. Io dormivo ma mi sono svegliata e ho sentito mio padre andare a rispondere. ‘Nives è morta, non c’è più’. Ricordo le urla di mia madre, riusciva solo a dire il suo nome. Però la vita va avanti e nonostante il dolore di tutti, siamo andati avanti. Ora che sono madre penso che la perdita di un figlio sia la cosa peggiore che possa capitare, perché la vita va avanti, ma muori dentro”.
Eleonora si trovava in macchina con suo padre, poi l’incidente…
Ma la sua storia non è finita. I dolori non sono finiti per lei e per la sua famiglia che ha cercato di andare avanti. Lo ha fatto prima di tutto per lei, per Nicola, il fratellino che è arrivato anni dopo. E quando tutto sembrava aver ritrovato un suo equilibrio l’incidente del 13 maggio 2002 l’ha fatta ricadere nel dolore.
“Dovevo andare da sola a quel provino di Striscia la Notizia e invece mio padre voleva vivere tutto di me e si fece cambiare il turno a lavoro per accompagnarmi. Il provino andò bene e mi ricordo mio padre felice fuori ad aspettarmi. Durante il viaggio di ritorno dormivo e ricordo di essermi svegliata perché lui mi chiamava ‘Eleonora, Eleonora’. Quelle urla mi rimbombano ancora nel mio cervello. Voleva assicurarsi che stessi bene, mi aveva protetto con il suo corpo e poco dopo è morto. E io nella mia testa trattengo l’eco della sua voce che mi chiama…”
Silvia Toffanin è senza parole, non sa cosa dire. Eleonora prova a sorridere, a mandare un messaggio di forza anche ai suoi figli che ora stanno leggendo il suo libro:
“Io sono stata forte, ma mia madre… ancora oggi a chi mi chiede chi vorrei essere, io rispondo mia madre. Lei è andata avanti per me e per mio fratello e dice che la sua vita, adesso, è un po’ monotona, ma sa che lassù qualcuno la ama”