Tokyo 2020: trionfo dell’Italia ai Giochi Paralimpici
I Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 sono iniziati da soli quattro giorni e l’Italia ha già fatto incetta di medaglie. Dal nuoto alla scherma, passando per il triathlon e l’equitazione, gli azzurri stanno rimpinguando incessantemente il medagliere dell’Italia salendo sul podio per ben diciotto volte.
Il 2021 è stato l’anno delle grandi imprese dominate dall’Italia. Dai Maneskin ad Eurovision Song Contest, al trionfo di Euro 2020, al record italiano di medaglie ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Con i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 iniziati da soli quattro giorni, gli azzurri si confermano nel trend dell’incessante successo.
Con diciotto medaglie già conquistate, il medagliere italiano segna un inizio di questi giochi innegabilmente trionfante.
Italia decima per medaglie vinte
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Un inizio splendente quello di queste Paralimpiadi di Tokyo 2020. Il medagliere dell’Italia è decimo con diciotto medaglie conquistate in quattro giorni, che si dividono in cinque ori, sette argenti e sei bronzi.
In testa alla classifica troviamo la Cina con 79 medaglie, seguita dalla Gran Bretagna con 43 e dal Comitato Paralimpico Russo con 40.
Tra il quarto e il nono posto della classifica delle medaglie conquistate troviamo gli Stati Uniti (22), l’Ucraina (34), l’Australia (27), l’Azerbaigian (9), il Brasile (23) e l’Olanda (16).
Tutte le medaglie dell’Italia
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Già dal primo giorno di competizioni l’Italia non è rimasta a corto di medaglie. Il primo metallo ottenuto dagli azzurri è stato un bronzo conquistato da Francesco Bettella nel nuoto nei 100 metri dorso maschili categoria S1. Il primo oro è stato invece vinto da Carlotta Gilli, sempre nuoto, nei 100 metri delfino femminili categoria S13.
Gli altri quattro ori sono stati vinti da Francesco Bocciardo (nuoto 200 metri stile libero maschili S5 e 100 metri stile libero maschili S5), da Stefano Raimondi (nuoto 100 metri rana maschili Sb9) e da Bebe Vio (fioretto individuale femminile B).
I sette argenti sono stati vinti da Alessia Berra (nuoto 100 metri delfino femminili S12), da Luigi Beggiato (nuoto 100 metri stile libero maschili S4), da Carlotta Gilli (nuoto 100 metri dorso femminili S13 e 400 metri stile libero S13 atleti ipovedenti), da Giulia Terzi, Arjola Trimi, Luigi Beggiato e Antonio Fantin (nuoto staffetta mista 4×50), da Anna Barbaro e la sua guida Charlotte Bonin (triathlon classe ptvi) e da Xenia Palazzo (nuoto 200 metri misti Sm8).
I cinque bronzi oltre a quello di Francesco Bettella sono stati conquistati da Monica Boggioni (nuoto 100 metri dorso femminili S1 e 200 metri stile libero femminili S1), da Sara Morganti (equitazione dressage individuale grado 1), da Veronica Yoko Plebani (triathlon classe pts2) e da Stefano Raimondi (nuoto 100 metri stile libero maschili S10).