Tokyo 2020: due ori incredibili per l’Italia dell’atletica
Una giornata d’oro per l’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: Marcell Jacobs è oro nei 100 metri conquistando anche il record europeo, una vittoria senza precedenti per la Nazionale italiana, mentre Gianmarco Tamberi conquista l’oro per il salto in alto, a pari merito con il qatariota Barshim, amico dell’azzurro.
Due imprese che rimarranno nella storia delle Olimpiadi e nella storia dello sport italiano. Gli azzurri Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi conquistano due medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo 2o2o nell’atletica leggera, rispettivamente nei 100 metri e nel salto in alto, che non hanno precedenti.
I due ori, conquistati oggi pomeriggio a distanza di pochi minuti, è culminato con un emozionante abbraccio tra i due azzurri che ha messo in risalto l’anno memorabile dell’Italia nel mondo dello sport.
Marcell Jacobs: oro olimpico e record europeo
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Marcell Jacobs è stato il primo italiano di sempre a correre una finale dei 100 metri ai Giochi Olimpici, e non solo ha conquistato una finale, l’ha anche vinta, aggiudicandosi la medaglia d’oro a Tokyo 2020 con un tempo record.
In 9”80 Marcell Jacobs ha istituito il nuovo tempo record europeo: l’uomo più veloce del mondo è quindi italiano ed entra nella storia dell’atletica leggera azzurra ed europea: in 125 anni di Olimpiadi l’Italia, nell’ambito dei 100 metri, non era mai arrivata così in alto.
Gianmarco Tamberi: la conquista dell’oro olimpico dopo l’infortunio
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L’altro indimenticabile oro olimpico conquistato dall’Italia ai Giochi di Tokyo 2020 è stato aggiunto al medagliere grazie a Gianmarco Tamberi che nel salto in alto si è aggiudicato il miglior risultato a pari merito con l’atleta del Qatar e suo amico Barshim, con il quale ha deciso di non compiere uno spareggio ma di arrivare insieme al gradino più alto del podio.
L’impresa incredibile compiuta da Tamberi è ancora più straordinaria alla luce dell’infortunio subito alla caviglia che lo aveva costretto a rinunciare a Rio 2016, fatto in principio demoralizzante, ma che non ha fermato l’azzurro nella sua corsa alla conquista del trionfo olimpico.