Tiziano Ferro, l’annuncio ufficiale: in arrivò nuove canzoni
Intervistato da La Repubblica, il noto cantante Tiziano Ferro non nasconde che sta passando un periodo di grande gioia. I suoi piccoli Margherita e Andres stanno crescendo circondati di amore, e Tiziano Ferro annuncia che sta creando nuove canzoni che usciranno presto.
Questo per Tiziano Ferro è un periodo particolarmente felice. I suoi bambini Margherita e Andres crescono pieni di amore e intanto il cantante annuncia che presto nuovi pezzi vedranno la luce:
Un periodo inaspettato, sono sei anni che non preparavo un tour. C’è stato il Covid, sto iniziando a pensare alla scaletta. Per il resto si va avanti, i bambini crescono, che è una cosa molto bella, scrivo canzoni nuove. Provo l’entusiasmo che avevo da ragazzino.
Intanto di recente è stato pubblicato il singolo « Addio amore mio » tratto dall’album « Il mondo è nostro », che affronta il delicato tema della depressione. Intervistato da Repubblica il cantante svela che il trasferimento negli USA non è stata una vera e propria scelta: quando ha incontrato il suo compagno Victor poi le cose sono andate da sé.
È un discorso che ho fatto anche con mia madre, che è molto triste perché sono lontano. La questione dei diritti la affronto a posteriori. Prima di venire inglobato da questo posto senza sceglierlo avevo comprato una casa a Milano, che poi ho venduto. Volevo fare questa esperienza, diventare padre a prescindere: l’avrei potuta fare?
Tiziano Ferro: ecco perché si è trasferito negli USA
A La Repubblica Tiziano Ferro confida che non pensa a rientrare in Italia a vivere poiché a suo dire nel nostro paese siamo troppo indietro sui diritti, non solo delle persone omosessuali, ma in generale per tutto ciò che riguarda l’attenzione alla persona.
Il cantante parla poi anche del governo di Giorgia Meloni, per il quale afferma di non aver alcun preconcetto:
Non facciamo questo gioco preconcetto: la destra è cattiva. Il problema non è la destra o la sinistra, è la testa. Penso alle unioni civili ‘attenti a non chiamarle matrimonio’. Proprio uguale non è, anzi è offensivo. Sui diritti siamo indietro. Punto e basta. Li ho visti mancare con tutti i governi.