Temptation Island: Manila Nazzaro attacca una coppia
Anche Manila Nazzaro ha commentato la nona edizione di Temptation Island e, in particolare, se l’è presa con Manuela Carriero e Stefano Sirena, protagonisti indiscussi del reality. La donna, infatti, non ha gradito il percorso dei due e il poco rispetto reciproco dimostrato.
Nella nona edizione di Temptation Island, quella appena conclusa, sono state molte le coppie che hanno fatto parlare di sé ma una di quelle preferite dal pubblico è stata quella composta da Manuela Carriero e Stefano Sirena.
I due pugliesi erano entrati nel reality per volere di Manuela che, stufa dei continui tradimenti del compagno, voleva vedere se le cose potessero sistemarsi. Lui, però, nel programma non ha fatto che parlare male di lei e attaccarla e lei, stufa e ferita, si è rifugiata tra le braccia del tentatore Luciano, con cui oggi ha iniziato una relazione.
Al gran parte dei telespettatori, però, non è piaciuto il percorso fatto dai due e tra coloro che non hanno apprezzato c’è anche Manila Nazzaro.
Manila Nazzaro contro Stefano e Manuela
Manila Nazzaro aveva preso parte alla scorsa edizione di Temptation Island insieme al compagno Lorenzo Amoroso, con cui a breve convolerà a nozze. Tra i due, infatti, nonostante alcuni alti e bassi non è mai mancato l’amore e così la coppia era uscita insieme, innamorata e felice.
In queste ore, però, in una lunga intervista a Mio, Manila ha commentato il percorso dei protagonisti di quest’anno del reality, attaccando in particolare Manuela Carriero e Stefano Sirena.
“La coppia formata da Manuela Carriero e Stefano Sirena, invece, è stata imbarazzante. Mi viene da pensare che fosse finta. Lei, tradita, lo offende sul fatto che perde i capelli. Lui, tradito, non sembra affatto interessato”.
ha detto la donna, incredula di fronte alla “mancanza di stima e rispetto” vista.
“Per rimanere insieme deve esserci stima. Io Lorenzo l’ho sempre stimato come uomo, anche nei momenti in cui non eravamo insieme”.
ha aggiunto, sottolineando come gli amori tossici esistono e che, in alcuni casi, il Covid ha peggiorato la situazione.