**Suppletive Monza: Lepri (Pd), ‘Cappato figura divisiva per mondo cattolico’**
Roma, 14 set. – (Adnkronos) – “Comprensibile” l’esigenza di non “rompere la collaborazione tra partiti di opposizione” ma la scelta del Pd di sostenere la candidatura di Marco Cappato lascia “tuttavia alcuni dubbi” di metodo e di merito. Così Stefano Lepri, cattolico, ex deputato e componente della direzione nazionale Pd, parla all’Adnkronos della decisione di appoggiare l’esponente radicale alle suppletive a Monza.
“La candidatura di Marco Cappato – prosegue Lepri – è stata avanzata molti giorni fa con il pronto sostegno di +Europa, Azione e Sinistra-Verdi. La comprensibile preoccupazione di non rompere la collaborazione tra partiti di opposizione ha portato infine anche il Pd a sostenerla. Restano tuttavia alcuni dubbi”. Lepri, quali dubbi? “Anzitutto la posizione di molti sindaci e amministratori locali Pd, che avevano insieme espresso l’attesa di una candidatura locale o di partito. Si è lasciato troppo tempo prima di valutarle. Una candidatura vissuta come imposta può far più fatica”.
“C’è poi – prosegue Lepri – una questione di metodo tra alleati, che è quella di condividere prima un percorso, senza forzature. Il Pd, che è il maggior partito di opposizione, non può – come è invece successo in questo caso – essere messo di fronte al fatto compiuto. Infine, c’è una questione di profilo. Cappato è una figura tanto battagliera quanto divisiva, specie agli occhi del mondo cattolico e di chi critica un certo progressismo di maniera. Nei collegi uninominali, di solito servono candidature capaci di includere e piacere ai più”.