Simona Ventura rinnega L’isola dei famosi: mai più
La nota conduttrice Mediaset ha alle spalle una carriera lunghissima e piena di successi e in molti la ricordano per la sua esperienza a L’isola dei famosi. Simona Ventura però è certa di una cosa: non metterebbe più piedi in quel reality show, e ne spiega le ragioni.
Rai, Mediaset e Sky hanno sempre accolto a braccia aperte la grande conduttrice Simona Ventura che in queste reti ha condotto, solo per dirne alcuni, programmi del calibro di Mai Dire Gol, Matricole e Festivalbar, il Festival di Sanremo e X Factor. Tutti però la ricordiamo soprattutto per i suoi anni d’oro a L’Isola dei Famosi.
Al timone del reality show ora c’è Ilary Blasi, ed è certo non rivedremo più Simona Ventura al reality show: la stessa conduttrice ha ammesso che non rifarebbe più L’Isola dei Famosi.
Ma perché questa scelta? Simona Ventura ha raccontato che la televisione di oggi è diversa, lasciando intendere di non apprezzare il nuovo impianto del programma tv:
L’Isola? Non tornerei mai a condurre l’Isola dei Famosi. Come mai non la rifarei? Perché l’ho fatta nel momento migliore con le migliori possibilità ma poi è cambiata la televisione fondamentalmente e quindi mi piace di più Citofonare Rai2 o stare al tavolo con Fabio Fazio a Che tempo Che Fa.
Simona Ventura: ecco perché non tornerebbe mai più a L’isola dei famosi
Simona Ventura all’epoca disse di no a La Talpa poiché era impegnata con Quelli che è il Calcio. La conduttrice non nasconde di aver aiutato come poteva qualcuno che poi le è stato sempre riconoscente: Belen Rodriguez ma anche Francesca Michielin e Giusy Ferreri.
Nella sua carriera c’è anche il Festival di Sanremo, che ricorda con grande nostalgia:
Era il 2004 e non c’erano cantanti delle case discografiche. Erano quelli della scuola di Mogol o liberi senza contratti. Diciamo che è stato un precursore dei talent, un festival un po’ innovativo. Ci sono state un sacco di prime volte, la prima volta di Roberto Bolle in tv, del Cirque du Soleil e i Black Eyed Peas come ospiti internazionali. Poi c’era Paola Cortellesi, sono stata benissimo.