Sanremo: Blanco trova sostegno, Aurora Ramazzotti lo difende su tutta la linea

La sfuriata di Blanco a Sanremo è al centro di accese discussioni sui giornali e sui social. Il giovane infatti ieri si è lasciato andare a momenti di pura follia distruggendo l’intera scenografia sul palco. A difendere l’artista ci ha pensato Aurora Ramazzotti sui social.

In tanti hanno criticato il fatto che Blanco abbia distrutto completamente buona parte della scenografia sul palco dell’Ariston ieri alla fine della sua performance canora. Per difenderlo ha preso la parola la giovane Aurora Ramazzotti. La 25enne, che aspetta il suo primo figlio, pensa che fosse almeno in parte prevista e che farebbe quindi parte dello show. Così, in alcune Instagram Stories la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti commenta:

Secondo me quello che abbiamo visto doveva in parte accadere, ma poi è sfuggita la situazione. Nel videoclip (della canzone ‘L’Isola delle Rose’, ndr) Blanco fa una cosa simile, quindi fa parte di una performance artistica.

Ha quindi aggiunto anche che:

Poi quando Amadeus è salito sul palco – a parte il fatto che ha dovuto gestire una situazione difficilissima ed è stato bravissimo – non aveva l’aspetto di un conduttore di Sanremo verso cui qualcuno aveva avuto una mancanza di rispetto enorme. Secondo me non si era reso conto perché questa cosa doveva in parte accadere.

Aurora Ramazzotti difende la performance di Blanco che ha distrutto la scenografia all’Ariston

Ieri  una volta salito sul palco Blanco ha distrutto vasi e fiori sul palco dell’Ariston, poi si è preso i fischi del pubblico, ma per Aurora Ramazzotti non c’è ragione di scandalizzarsi:

Sempre secondo me lui doveva salire sul palco, cantare, esibirsi, evolversi, crescere, farci sognare e poi spaccare le rose. Questo è quello che credo, poi in linea anche col personaggio di Blanco, perché Blanco è così, condivisibile o meno, bello, dannato, selvaggio, col sangue in faccia, molto cupo… perché dovrebbe stranirci che spacchi delle rose? Perché ci ha stranito? Perché lui non è riuscito a cantare, non è riuscito a darci l’esibizione e si è girato… Così è andato direttamente a fare quello che doveva fare alla fine che però era decontestualizzato.

Quindi ha concluso:

Se prima avessimo visto tutta la performance artistica col canto, ci avrebbe dato fastidio comunque o l’avremmo considerato arte?