Salute cuore: prevenzione e corretto stile di vita
Stile di vita sano e prevenzione per evitare le malattie cardiache: in occasione della giornata Giornata Mondiale del Cuore innaugrata un nuovo modello di prevenzione che si fonda sulla vita nei quartieri dei cittadini
In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, sabato 27 settembre il Centro Cardiologico Monzino è stata innaugrata un nuovo modello di prevenzione che si propone di portare l’educazione alla salute direttamente nei quartieri della città.
Proprio a Ponte Lambro, periferia est di Milano oltre la tangenziale, dove ha sede il Centro di riferimento per la cura e la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dove abitano circa 3.000 persone, partirà questa nuova esperienza di sensibilizzazione ai corretti stili di vita che coinvolgerà direttamente la popolazione.
Stile di vita sano per prevenire le malattie cardiache
In collaborazione con il Laboratorio di Quartiere di Ponte Lambro e l’Assessorato alla Salute e Politiche Sociali del Comune verrà promossa una giornata intera di incontri e attività, con l’obiettivo di concentrare l’attenzione sulle molteplici opportunità per condurre uno stile di vita sano, offerte dall’ambiente nel quale si abita, si lavora e si trascorre il proprio tempo libero.
Infatti, mentre la diagnosi e il trattamento delle malattie avvengono necessariamente presso l’ambulatorio medico o l’ospedale, la prevenzione è una scelta individuale che può avvenire ogni giorno nell’ambiente in cui il cittadino abita (casa), impara (scuola), produce (lavoro), socializza e si diverte (associazioni, sport, hobby, e così via).
Le strade, i parchi, i percorsi per la salute, le piste ciclabili, gli spazi di aggregazione sociale, le associazioni e i centri sportivi, sono tutte risorse pubbliche fondamentali per la prevenzione che il cittadino può utilizzare, se propriamente informato, orientato, motivato e attivamente coinvolto.
“La prevenzione di quartiere è un’attuazione concreta dell‘idea di ‘Smart City’ – ha dichiarato la Prof. Elena Tremoli, Direttore Scientifico del Monzino – che significa rendere la città a misura di cittadini affinché a loro volta i cittadini possano partecipare consapevolmente alla creazione di una città ‘smart’, intelligente, con comportamenti responsabili. Questo concetto di responsabilizzazione è molto importante quando parliamo di salute: la prevenzione, infatti, non è più tanto una questione sanitaria, quanto piuttosto una questione sociale, legata all’educazione e agli stili di vita. Da qui nasce il concetto di “prevenzione di quartiere”, che tiene conto delle caratteristiche etniche, confessionali e culturali della comunità a cui si rivolge. Penso e spero che il modello di Ponte Lambro possa essere applicato progressivamente alle periferie e a tutti i quartieri di Milano”
conclude la professoressa.