Paola e Chiara madrine del Roma Pride

Susanna Minelli
  • Giornalista Pubblicista
  • Dott. in Lettere e Storia
28/03/2023

Le due cantanti saranno madrine della manifestazione per i diritti civili a Roma il prossimo 10 giugno e il loro brano sanremese “Furore” sarà l’inno della parata: “Marceremo insieme a voi per chiedere una società più giusta e inclusiva per tutti”.

Paola e Chiara madrine del Roma Pride

Paola e Chiara saranno le madrine del Roma Pride 2023. Un annuncio che ha fatto esultare tutti i loro fan che dopo la reunion delle due sorelle milanesi e la partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone “Furore”, potranno vedere le loro beniamine come simbolo della manifestazione. E proprio la loro canzone sanremese sarà l’inno del Pride.

Intanto arrivano i commenti delle due che sono felicissime per il traguardo raggiunto:

Manca pochissimo alla grande parata del 10 di giugno! Marceremo insieme a voi per chiedere una società più giusta e inclusiva per tutti. Siamo onorate di poter dare il nostro contributo ad una grande causa, perché crediamo nell’affermazione dei diritti fondamentali. E siamo anche fiere e contente che Furore sia stato scelto come inno ufficiale dell’evento.

E ancora:

Ci sentiamo fiere di poter essere alla testa del corteo e di sostenere con convinzione la causa LGBTQIA+. Un mondo con più diritti è un mondo più giusto per tutte e tutti. Il Pride è il momento di massima visibilità per la rivendicazione dei diritti della comunità. Quest’anno questi diritti li chiederemo a gran voce con tutti voi quindi non mancate.

Il commento del portavoce del Pride

Paola e Chiara madrine del Roma Pride

Una scelta quella di rendere madrine Paola e Chiara del Pride che è stata commentata anche dal portavoce dell’organizzazione della manifestazione, Mario Colamarino:

Già durante il Festival di Sanremo è stato forte il desiderio della comunità lgbtqia+ di avere Paola & Chiara al nostro fianco al Roma Pride. Il loro talento e il loro glamour, abbinato ad un modello femminile di indipendenza, ne fanno le testimonial perfette.

E infine:

Siamo certe e certi che il loro apporto e il loro impegno civile per la parità dei diritti contribuirà a far passare il messaggio che il nostro Paese non può più tollerare discriminazioni: l’unica strada è quella della piena uguaglianza e libertà per tutte e tutti.