Narcisismo: patologia o tratto della personalità?
Il narcisismo è una patologia o un tratto caratteriale? Questa domanda affligge numerose persone ma è la psicologia a rispondere a questo quesito. Come distinguere un narciso patologico da un semplice aspetto del proprio carattere?
Dalla “bibbia” degli psichiatri, ovvero il “Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali” redatto a cura dell’American Psychiatric Association e in pubblicazione per il 2013, si sta valutando di togliere un disturbo: il narcisismo.
Il motivo? Non è più una malattia. È un modus vivendi estremamente diffuso al giorno d’oggi al punto da poterlo “declassare”. Ma non tutti sono d’accordo. Per due ragioni: la prima è che se il proprio aspetto o il proprio “io” sono gli unici fattori che contano, nascondono un problema. La seconda, denunciata dall’ordine degli Psicologi del Lazio, è il rischio che i narcisi diventino “sani per statuto”.
Altri disturbi rischiano di non essere presenti nel nuovo Manuale (come l’istrionismo), ma è proprio l’eliminazione del narcisismo a preoccupare di più gli esperti.
Il narciso ha paura e fa soffrire
Secondo quanto descritto dai manuali, il narcisismo è un disturbo della personalità che si presenta come una mania di grandiosità, nella fantasia o nel comportamento stesso.
In genere il narciso esagera i suoi talenti e si aspetta di essere considerato superiore agli altri, senza motivazione. Ha un bisogno estremo di ammirazione e una mancanza di empatia verso il prossimo. Ama il potere e la bellezza e crede di essere unico perché speciale. Difficile rapportarsi con lui, perché ritiene che tutto gli sia dovuto.
Prova invidia per gli altri o, al contrario, crede che gli altri lo invidino (o, comunque, lo debbano invidiare). I suoi atteggiamenti sono arroganti e presuntuosi.
“Non è, quindi, complicato da riconoscere, ma lo è riuscire a stargli vicino, perché i suoi comportamenti minano le relazioni sociali e familiari. Queste persone, in realtà, hanno paura del giudizio degli altri e seri problemi di autostima che esprimono con manifestazioni di grandiosità e disprezzo nei confronti del prossimo causando sofferenza”, afferma Vittorio Lingiardi, direttore della Scuola di specializzazione di psicologia clinica.
Come intervenire? Con la psicoterapia. Anche se sarà dura convincere il narciso, proprio per gli aspetti caratteriali descritti.