Morgan appoggia Salmo: bisogna disobbedire

In un’intervista a La Repubblica, Morgan si schiera apertamente con Salmo, con la sua decisione di trasgredire, sta con Francesco De Gregori che ha deciso di parlare. Il problema per Morgan però è che non lo fanno tutti per paura di non piacere…

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Non si placano le polemiche per il concerto in Sardegna di Salmo che venerdì scorso ha provocato l’assembramento di diverse migliaia di giovani nel centro di Olbia. Polemiche che hanno investito e diviso il mondo della musica a cominciare da Morgan.

Ribelle per eccellenza Marco Castoldi si schiera dalla parte di Salmo, di disubbidire per artista. “A dirlo di se stessi si pecca di superbia, ma siamo arrivati a una tale barbarie e lontananza dalle questioni culturali per cui qualcuno è costretto a definirsi artista”.

Parole pronunciate a La Repubblica con la convinzione che è arrivato il momento di fare qualcosa, dare un segnale al mondo dello spettacolo. Pur ammettendo di non conoscere Salmo e di non aver mai ascoltato un suo pezzo applaude il suo coraggio:

“Sono uno che fa questo mestiere da 35 anni, Salmo lo fa da molto meno tempo. Ho superato l’idea di rivoluzione che lui ha, ma questo non significa che io non possa rispecchiarmi in un’idea di rivoluzione e soprattutto in un’idea di coraggio. Si è posto in maniera personale e anche criticabile contro un muro di omertà e di apatia e indifferenza che è di tutti i nostri ex amici e colleghi, cantanti e cantautori, che scrivono tante belle parole ma poi fanno cilecca nel momento in cui pensano al conto in banca e si fanno soltanto i fatti loro”

Fedez ed Ermal Meta per Morgan non ragionano…

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Morgan sta con Salmo e con chi come Francesco De Gregori ha la forza e il coraggio di fare opinione perché “in Italia ci sono persone intelligenti, persone colte che hanno una grandissima autorità, colonne vertebrali della società”.

Ma come detto tanti altri si sono schierati contro lo show a ingresso libero. Tra questi Fedez (“Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici”) e Alessandra Amoroso («Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione”). Ironico Ermal Meta: “Ho scoperto di non essere un artista perché rispetto le regole”.

Domanda di La Repubblica a Morgan: Perché altri come Fedez o Ermal Meta non hanno capito il gesto di Salmo?

“Forse perché non sono in grado di capirlo. Bisognerebbe chiedere un parere a chi è in grado di stare al dibattito, a Gino Paoli, a Ivano Fossati, persone che ragionano…”