Maurizio Costanzo è morto: 84 anni tra TV è giornalismo
Maurizio Costanzo si è spento oggi all’improvviso all’età di 84 anni a Roma. Ne diffonde ora la notizia il suo ufficio stampa, lasciando tutti a bocca aperta. Quella di Costanzo è una grave perdita per la tv italiana, che per anni ha visto il giornalista animarne i canali.
La triste notizia arriva così come un fulmine a ciel sereno: ci ha lasciato Maurizio Costanzo, il marito della nota conduttrice Mediaset Maria De Filippi, ma soprattutto un grande giornalista e conduttore della tv italiana.
Maurizio Costanzo ha rivoluzionato il modo di fare televisione con il suo format Maurizio Costanzo Show, in onda per Mediaset dal 2015, ma non solo. Il noto conduttore e marito della De Filippi ha cominciato a soli 18 anni la sua lunga carriera nel mondo del giornalismo, che l’ha portato a una fama nazionale senza eguali.
Giovanissimo scrive e presto dirige importanti riviste, per poi approdare al mondo della tv e della radio e lanciarsi con successo come autore. Pochi lo sanno ma Costanzo fu anche un grande sceneggiatore: firma la sceneggiatura di Una giornata particolare di Ettore Scola, di vari film di Pupi Avati, e tanti altri. Fu anche attore, da svariate serie tv sino al noto film Caterina va in città di Paolo Virzì del 2003.
Maurizio Costanzo ci ha lasciato: l’ultimo saluto
Ma Maurizio Costanzo è stato anche un grande uomo che ha lottato contro la mafia. Nel periodo del terrore seguito alle stragi di Capaci nel 1992, nel 1993 fu lui stesso vittima di un attentato in via Fauro, a Roma. Era in macchina con la moglie Maria De Filippi ed entrambi per fortuna ne uscirono illesi. A riguardo Costanzo raccontava:
La mafia mi dedicò 70 chili di tritolo mentre tornavo a casa in macchina con Maria. Il bello è stato accorgerci che eravamo vivi
La vicenda scosse l’Italia, già piegata da quanto avvenuto con i giudici Falcone e Borsellino. Così Costanzo spiegò perché era finito nel mirino della mafia:
Perché la mafia scelse proprio me? Io faccio il giornalista – disse Costanzo – avevo molto parlato di mafia al Maurizio Costanzo Show e la mafia si è difesa. Arrivavano lettere con la mia testa in un vassoio, le mandavo alla Digos