Mastrota racconta il suo esordio: ecco chi lo raccomandò
Giorgio Mastrota ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha rivelato diversi dettagli della sua carriera oltre che del suo esordio quando emerse grazie ad una “spintarella”: “Gianfranco Funari, che era presidente della giuria del concorso che si teneva a Loano, mi chiamò a partecipare con la garanzia che avrei vinto”.
Giorgio Mastrota si racconta e lo fa attraverso un’intervista che sta facendo molto discutere. Quella rilasciata al Corriere della Sera in cui racconta i suoi esordi e in cui ricorda anche che qualcuno lo aiutò ad emergere. Almeno in un primissimo momento. Mastrota infatti ha voluto dire che il concorso di bellezza che lo lanciò nel mondo dello spettacolo in realtà era stato truccato a suo favore rivelando anche chi lo raccomandò:
La mia vita è cambiata vincendo il concorso Il più bello d’Italia nel 1988. Ma era tutto pilotato, ero raccomandato. Se scherzo? Tutt’altro. Gianfranco Funari, che era presidente della giuria del concorso che si teneva a Loano, mi chiamò a partecipare con la garanzia che avrei vinto.
E ancora:
Il problema è che oltre a me, che ero il raccomandato della parte della giuria che veniva dalla televisione, c’era un altro raccomandato dal mondo del cinema. Si chiamava Gino Caveri, non so che fine abbia fatto. Come ne vennero fuori Moltiplicando i premi. Caveri “il più bello d’Italia”, Mastrota “l’uomo ideale”.
Chissà se il signor Caveri potrebbe avere qualcosa da ridire su quanto affermato da Mastrota…
Il racconto della fine della storia con Natalia Estrada
Un’occasione, quella dell’intervista, anche per raccontare un capitolo molto importante della sua vita: quello con Natalia Estrada e il conseguente divorzio.
La separazione fu difficile. Piaciuti, voluti, amati, sposati: tutto in una sequenza rapidissima, come una vampata che brucia una cosa dopo l’altra. La fine del matrimonio fu un evento così clamoroso che finì nei titoli del Tg5. Ma fu accelerata anche la sofferenza del post. Sai, quando una cosa la sanno tutti, esci di casa e ti arrivano parole di conforto da chiunque: il passante, l’edicolante, il macellaio. E passa prima.
Insomma, molto consapevolezza da parte del re delle televendite….