Giulia De Lellis lo fa sempre: l’errore grammaticale sconvolge i fan
Giulia De Lellis è sicuramente una delle influencer più amate e seguite d’Italia. La bella romana proprio di recente è finita al centro dell’attenzione a causa di una sua terribile gaffe sui social…Ma cosa avrà fatto di così grave la De Lellis?
La bella Giulia De Lellis ha fatto tantissima strada da quando era solo una giovane corteggiatrice nel programma di Maria De Filippi. La romana era approdata nel programma per corteggiare Andrea Damante, che alla fine avrebbe scelto di uscire proprio con lei!
Da quel momento la bella Giulia è diventata una nota infulencer, ha scritto un libro, ha condotto un programma televisivo su Discovery e ha anche recitato in un film!
La De Lellis oggi infatti è uno dei personaggi di spicco del mondo del web, con oltre cinque milioni di follower su Instagram.
Recentemente, proprio sul noto social, Giulia si è resa partecipe di un clamorosa gaffe a detta dei suoi numerosi fan…
Giulia De Lellis: l’erro grammaticale diventa virale
Recentemente, Giulia ha pubblicato uno screen dove commentava alcune storie di sua sorella…Immediatamente i fan si sono accorti di un errore particolarmente importante nelle frasi scritte dalla romana.
Inondata dai messaggi la De Lellis tramite alcune storie ha rivelato il motivo di quell’ “errore”:
Raga grazie a tutti per avermi ricordato come si scrive e con l’accento. Giusto un piccolo problema. Comunicazione di servizio. Da quando sono piccola, siccome scrivo molto in fretta, per pigrizia non sposto il dito in alto e poi a destra per selezionare la e che voglio con la tipologia di accento corretto. Quindi facevo prima, faccio prima a scrivere e h.
Giulia ha quindi spiegato che in realtà si tratterebbe semplicemente di pigrizia e non di un errore grammaticale vero e proprio:
Da quel giorno quando scrivo di corsa e soprattutto in famiglia, mi permetto di fare questo piccolo errore grammaticale. Ma che ormai sono anni che tutti sanno insomma. Era una cosa che avevo già detto comunque. Non siete stati attenti, professori!