Giorgia Soleri si sfoga: è stanca di essere malata

Susanna Minelli
  • Giornalista Pubblicista
  • Dott. in Lettere e Storia
14/03/2023

Giorgia Soleri, influencer nonché fidanzata di Damiano dei Maneskin, si è sfogata dopo le critiche ricevute per aver partecipato a Pechino Express: “Non sono una malata perfetta, faccio scelte in modo consapevole anche se non sono le migliori per la mia malattia”.

Giorgia Soleri si sfoga: è stanca di essere malata

Giorgia Soleri è molto abituata alle critiche. E’ un’influencer ormai con ben 800mila follower oltre che lei stessa si definisce una “femminista guastafeste”. Due aggettivi che di certo sono un ottimo biglietto da visita per gli haters che spesso la prendono di mira per le sue opinioni e per le sue vicende personali. Giorgia infatti è nota, oltre che per essere la fidanzata di Damiano dei Maneskin, anche per essersi battuta per la sensibilizzazione riguardo la malattia che l’ha colpita: la vulvodinia. Malattia a cui è seguita anche la fibromialgia.

Malattie invalidanti, che tuttavia, non hanno impedito alla ragazza di poter partecipare a Pechino Express insieme all’amica influencer Federica Fabrizio in arte Federippi. La giovane ci ha tenuto particolarmente a voler partecipare, nonostante i disturbi che non la lasciano in pace. Una scelta che ha fatto discutere e che ha provocate le critiche anche di Selvaggia Lucarelli che così si è espressa su Giorgia:

Allora il dolore che non le permetteva di pianificare nulla non è più invalidante ma è diventato gestibile, a seconda delle occasioni a cui non può rinunciare.

Giorgia anche a fronte di queste critiche…ha voluto dire la sua.

Giorgia non è “una malata perfetta”

Giorgia Soleri si sfoga: è stanca di essere malata

Giorgia si è quindi tolta qualche sassolino dalla scarpa e ha detto la sua riguardo la sua partecipazione a Pechino Express:

Tutti si aspettano che mi comporti come una malata, cioè che rinunci. Ma non sono una malata perfetta, faccio scelte in modo consapevole anche se non sono le migliori per la mia malattia. Quando è arrivata la proposta mi avevano appena diagnosticato anche la fibromialgia, ero parecchio giù di morale. Ma poi mi sono detta: voglio avere una vita oltre la malattia.

E ancora:

Non devo rifiutare niente per la paura del dolore, perché rinunciare me ne porterebbe ancora di più. Ho avuto la grande fortuna che ci fosse Federica, l’unica con cui avrei condiviso questa esperienza. Anche perché lei è abituata a vedermi stare male e quindi con lei io mi sento sempre a mio agio.

Insomma, quello di Giorgia, sembra proprio un inno al “non arrendersi mai”.