GF Vip, le Selassiè non sono principesse: il padre arrestato per truffa

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design
29/06/2023

Le sorelle Selassiè sono tornate a far parlare di sè. Stavolta, però, a riportare al centro dell’attenzione Jessica, Lucrezia e Clarissa non è stato qualche gossip o qualche acquisto folle… ma la condanna del padre.

GF Vip, le Selassiè non sono principesse: il padre arrestato per truffa

Le sorella Selassiè si sono fatte conoscere dal pubblico soprattutto grazie alla loro partecipazione al Grande Fratello Vip 6, edizione poi vinta proprio da una di loro. Durante i lunghi mesi nella Casa più spiata d’Italia, le tre hanno avito modo di raccontare di molti retroscena della loro vita privata e della loro famiglia e, infatti, non hanno mai nascosto la tristezza per l’incarcerazione del padre! 

Giulio Bissiri, questo il nome dell’uomo, si è sempre dichiarato innocente e così hanno sostenuto le figlie, che grazie ai soldi ottenuti con il programma hanno cercato di tirare il genitore fuori dal carcere in Svizzera in cui era detenuto.

Eppure in queste ore le cose per l’uomo sono decisamente peggiorate: il tribunale svizzero, infatti, ha confermato la sentenza sul padre delle ex concorrenti del Grande Fratello Vip del 2021: dovrà scontare una pena in cella e restituire ben 13 milioni di euro.

Selassiè: il padre Giulio Bissiri condannato

GF Vip, le Selassiè non sono principesse: il padre arrestato per truffa

Giulio Bissiri è stato condannato in appello a 6 anni di prigione dalla Corte di Appello e di revisione penale del Canton Ticino. L’uomo sarebbe stato accusato di “truffa per mestiere, falsità in documenti, ripetuta”. L’uomo dovrà scontare il resto della pena nella prigione di Lugano, in Svizzera e pagare ben 13 milioni di euro, che dovrà restituire corrispondono alla cifra sottratta all’imprenditore Silvio Tarchini, al procuratore Battista Ponti e al direttore di banca.

Le persone sopracitate sarebbero infatti state truffate dall’uomo, figlio di un italiano del Negus d’Etiopia e di una donna etiope, che si sarebbe dichiarato membro della ex famiglia imperiale.

Così facendo Bissuri sarebbe riuscito ad accedere ad un tesoro in bond tedeschi di ben 200 miliardi di euro, convincendo poi imprenditori italiani e svizzeri a farsi finanziare con milioni e milioni di euro.

Sembra inoltre che, per la sua truffa, il padre delle Selassiè avrebbe mostrato documenti falsi della banca centrale tedesca e carte firmate dal cancelliere tedesco, in modo da riuscire a convincere i finanziatori a fidarsi di lui.

Per colpa della sua truffa, l’amministratore delegato di Holiday Inn di Roma, Roberto Tedesco, sarebbe finito in miseria, così come tanti imprenditori svizzeri, che hanno denunciato Giulio Bissiri contribuendo al suo arresto, arrivato in seguito ad un mandato di cattura internazionale deciso dalla procura di Lugano.

Le Selassiè, insomma, non sarebbero per nulla principesse.