GF Vip: la mamma di Sophie contro Gianmaria
La storia tra Sophie Codegoni e Gianmaria Antinolfi non sembra poter decollare. A frenare il corteggiamento dell’imprenditore campano non ci ha pensato solo l’ex tronista di Uomini e Donne, ma anche la mamma della ragazza, che sui social non ha risparmiato duri attacchi contro Gianmaria.
Dopo aver concluso la sua storia con Soleil Sorge, i cui strascichi erano continuati anche durante le prime settimane all’interno del Grande Fratello Vip, e dopo aver dimenticato anche Greta, che inizialmente era convinta di poterlo aspettare fuori dal reality, Gianmaria Antinolfi ha dichiarato di avere un forte interesse nei confronti di Sophie.
Questo flirt, però, sembra non poter nemmeno iniziare. Nonostante non abbia negato l’esistenza di un’attrazione fisica, Sophie Codegoni ha ammesso che Gianmaria non è il suo tipo dal punto di vista caratteriale, in quanto ha dimostrato di non saper prendere una posizione. Contro questa storia, poi, si è schierata anche la mamma di Sophie, Valeria Pasciuti, che su Instagram non ha risparmiato duri attacchi contro Gianmaria.
GF Vip: la mamma di Sophie attacca Gianmaria
Agli utenti del web, infatti, non è sfuggito un video che la mamma di Sophie ha condiviso su Instagram. Si tratta di un filmato ironico, dove vengono racchiuse tutte una serie di parole offensive rivolte proprio nei confronti di Gianmaria, montate ad hoc sulle immagini del confronto avuto dall’imprenditore con Sophie.
Una mossa che non è passata inosservata e che ha confermato come Valeria Pasciuti sia completamente contraria alla possibilità che nasca qualcosa tra sua figlia e Gianmaria. Non è il primo post, infatti, che la Pasciuti dedica a Gianmaria. Nelle ultime ore, su Instagram, è apparso un appello della madre a Sophie, molto chiaro:
“Sophie, metti a posto quello sconosciuto, che parla da cafone, che non parla l’italiano, lì dentro solo per aver venduto una paparazzata con una splendida donna, ora madre, sfruttando la sua celebrità a sua insaputa e di quelle altre starlette che racconta di essersi fatto”.