Fedez: “Mio nonno era un brigante lucano”

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design
07/08/2022

Fedez, nome d’arte di Federico Leonardo Lucia, è un rapper cresciuto nelle periferie di Milano. In un’intervista rilasciata qualche tempo fa per il “Corriere della sera”, il marito di Chiara Ferragni aveva rivelato delle sue origini; tra i boccoli dorati di suo figlio Leone c’è del sangue di rivoluzionari del sud.

fedez-ninco-nanco-brigante-basilicata

Il noto cantante Fedez è, non solo un affermato rapper italiano e il marito della prima imprenditrice digitale del mondo, ma anche un umile ragazzo dalle origini meridionali.

Tempo fa, Federico Leonardo Lucia, il vero nome del cantante, aveva rilasciato un’intervista approfondita sul “Corriera della sera“; ormai un simbolo della stessa città di Milano, il cantante non ha avuto alcun problema a parlare di questo aspetto della sua vita.

Dopo il secondo posto al Festival di Sanremo dello scorso anno, poi, molte testate giornalistiche lucane avevano ripreso la notizia che aveva infiammato il web.

“Il mio bisnonno era un brigante”

fedezefra

Non molti sanno che il brigantaggio lucano della fine dell’ottocento è stato uno dei più forti e strutturati di sempre; ribelli dal cuore d’oro, questi personaggi sono diventati protagonisti di miti popolari, spettacoli teatrali e racconti di invenzione delle nonne.

Cricc, Crocc e Ning Nang, questi i nomi in dialetto di questi rivoluzionari, uno di questi luogotenenti era proprio un parente di Fedez, tale Ninco Nanco.

Come dichiarato dal rapper al Corriere della sera, il legame di sangue è diretto e proviene direttamente dalla nonna paterna:

Leonardo era mio nonno paterno, di Castel Lagopesole, 600 abitanti in Basilicata. Tramite mia nonna ho un legame di sangue con Ninco Nanco, il brigante: nella foto del suo cadavere è uguale a mio padre.

Fedez, un cantante che parla milanese e vive in uno dei simboli della città più avanguardista d’Italia, nelle vene ha del sangue lucano… Anche lui, insomma, potrebbe definirsi un rivoluzionario!