DDL Zan affossato, la Ferragni commenta: “Che pagliacci!”

Ilaria Bucataio
  • Dott. in Scienze della comunicazione
27/10/2021

Stop alla votazione in Senato per l’approvazione del DDL Zan: questo è quanto emerso dopo la discussione di questa mattina a Palazzo Madama. Ora si dovranno aspettare altri sei mesi prima di un nuovo esame per la legge. “Che pagliacci”, questo il commento lasciato da Chiara Ferragni, che con Fedez è sempre stata in prima linea. 

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Oggi poteva essere la giornata decisiva per l’approvazione del DDL Zan, che aveva già passato il voto della Camera, approdando in Senato. In realtà, però, la legge contro l’omotransfobia è stata bloccata e ora si dovranno aspettare almeno altri sei mesi per una nuova discussione e per tentare di arrivare al voto.

E’ passata, quindi, la linea decisa da Fratelli d’Italia e dalla Lega, che avevano scelto la strategia della “tagliola”, ovvero il non passaggio degli articoli tramite uno scrutinio segreto. La notizia dell’affossamento del DDL Zan a Palazzo Madama ha suscitato reazione di indignazione da parte di molti personaggi del mondo dello spettacolo e del web.

Tra questi, anche Chiara Ferragni e Fedez non hanno risparmiato critiche dure, dopo essere stati in prima linea per l’approvazione del decreto.

DDL Zan rimandato: il commento di Chiara Ferragni

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Chiara Ferragni, infatti, ha commentato uno dei post pubblicati da Emilio Mola, uno dei giornalisti più attivi sui social, che si è fatto promotore dell’approvazione del DDL Zan, e che ha scritto così dopo la decisione presa dal senato: “DDL Zan affossato, riuscita la porcata”.

L’influencer, che si è spesa molto per cercare di spingere a votare la legge, ha commentato così, con riferimento alla classe politica italiana, inserendo anche un’emoticon da cui traspare tristezza e delusione:

Che pagliacci senza palle“.

Ironico anche Fedez che, riportando la notizia sul suo profilo Instagram, ha fatto i “complimenti” ai politici che erano oggi presenti in Senato, scrivendo “Bravi tutti“, accompagnandolo con l’emoticon degli applausi. Il rapper, poi, si è scagliato anche contro Renzi, assente in aula.