Caratteri diversi possono innamorarsi?
L’affinità di coppia è molto importante, soprattutto se due persone sono simili. A rivelarlo è uno studio britannico condotto da Glenn Wilson, psicologo esperto in relazioni sentimentali. Non vale più la regola degli opposti che si attraggono, ma i simili si attraggono!
A sfatare la convinzione che gli opposti si attraggono è lo psicologo britannico Glenn Wilson, che ha analizzato il comportamento e le scelte di più di 2 mila volontari.
Wilson ha elaborato uno strumento per misurare l’affinità, il “quoziente di compatibilità”, e il risultato del suo studio è chiaro: sono le somiglianze a garantire la longevità di una coppia.
Il questionario prende in considerazione una gamma ampia di caratteristiche fisiche e psicologiche, come l’aspetto, la percezione della propria bellezza e dell’intelligenza, le preferenze musicali, le opinioni politiche, la personalità, gli atteggiamenti e gli stili di vita.
I risultati dell’indagine di Glenn Wilson
Le coppie stabili e consolidate sono quelle che hanno i quozienti di compatibilità più alti.
Quando questo fattore è elevato anche fra persone che non si conoscono, spesso, quando si incontrano, c’è anche più attrazione fisica fra loro. Il partner con cui andremo più d’accordo, dunque, è quello che ci somiglia nella personalità, negli atteggiamenti e nelle preferenze.
Wilson ha tenuto in interessate seminario a riguardo nel 2018, nell’aula Ponzo dell’Università La Sapienza a Roma; durante il convegno ha spiegato perché essere simili fa bene alla coppia, durante il seminario, inoltre, ha fatto svolgere dei test di affinità alle coppie presenti.
Non sempre quindi i famosi “detti popolari” sono portatori di verità, o meglio, potrebbe sempre esserci l’eccezione che conferma la regola a salvarci in calcio d’angolo.