Belen il dramma: fu uno stupro

Anche Belen Rodriguez ha subito uno stupro. Uno stupro mentale. Il suo video intimo finito su tutti i siti per adulti le ha fatto male e ancora oggi è una ferita aperta. Una di quelle difficili da rimarginare come ha raccontato al Quodiano Nazionale…

Belen-Rodriguez-in-lacrime

Quel video intimo finito sui siti per soli adulti è una ferita aperta per Belen Rodriguez che si è sentita stuprata. Uno stupro non fisico ma mentale. Una ferita aperta che la showgirl argentina fa fatica a dimenticare.

In un’intervista al Quotidiano Nazionale, Belen parla chiaramente:

“Quando ho denunciato che il mio video intimo era stato messo in rete, il giudice mi ha detto: ‘E chi mi dice che non sia stata lei?’. Purtroppo la legge
non è uguale per tutti. Un’altra cosa che mi indigna è la mancata tutela delle diversità dei sessi…”

Per questo la neo conduttrice de Le Iene ha voluto intervistare Diana Di Meo, la ragazza arbitro il
cui ex ha caricato sul web un suo video intimo. Una tematica che ha riguardato purtroppo anche lei:

“In origine l’intervista la doveva fare Teo Mammucari. Parlando con Davide Parenti, l’autore del programma però, gli ho detto che mi sentivo di affrontarla. Mi ero riproposta di non parlarne più, perché ogni volta che salta fuori l’argomento ci sono migliaia di tastiere che caricano di nuovo quel mio video maledetto sui siti. Non è piacevole: è uno stupro mentale…”

Belen arrivò in Italia con 180 euro in tasca e senza permesso di soggiorno

belen teo

Al Quotidiano Nazionale, Belen Rodriguez ribadisce la sua volontà di combattere con Le Iene tutte le disparità perché le ha vissute per prima sulla propria pelle. Tra le tante disavventure c’è anche quella del suo arrivo in Italia con 180 euro in tasca e senza permesso di soggiorno:

“Quando cambiai la moneta argentina con cui ero arrivata scoprii che in tutto avevo 180 euro. Fui trattenuta alla frontiera per 48 ore, senza nessun motivo: tra Italia e Argentina c’è un forte legame, non c’è bisogno di un contratto di lavoro per venirci…”.

Non fu un inizio facile per lei a Milano. Forse per questo oggi Belen Rodriguez è così forte e decisa sul lavoro come nella vita.

“Andai ad abitare con altre dieci ragazze in un appartamento. Non riuscivo ad avere il permesso di soggiorno: sarò andata decine di volte a chiederlo, mettendomi in fila alle cinque del mattino…”