Ballando con le stelle: Carolyn Smith soffre ma continua a lottare

La nuova edizione di Ballando con le Stelle si preannuncia la più dura per i VIP in gara: Carolyn Smith, presidente di giuria, promette che sarà severissima con i concorrenti. L’ex ballerina ha voluto svelare qualche segreto della nuova edizione facendo alcuni nomi come Morgan, Sabrina Salerno e Mietta.

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“Quest’anno sarò più severa del solito”. Carolyn Smith lo giura. Lo giura al settimanale Oggi presentando la nuova edizione di Ballando con le stelle, in partenza il 16 ottobre su Rai 1.

Ma perché il Presidente di giuria vuole essere più cattiva? Semplice:

“Perché quest’anno non c’è uno che non abbia le potenzialità per ballare. Di solito, da noi arriva un cantante ogni morte di papa, adesso ce ne sono tantissimi. E i cantanti conoscono il ritmo, il tempo, se hai la musica nella testa sei avvantaggiato…”

La Smith si aspetta grandi cose da Sabrina Salerno perché ha sempre ballato in scena. E ha il fisico adatto, come Mietta. E a proposito di fisico ci sarà anche Valerio Rossi Albertini. Chissà se sarà perdonato per le sue movenze non certo da ballerino. E poi c’è Morgan

“Io Morgan lo vedo indicato per i balli romantici, un po’ come Fred Astaire”

Carolyn Smith continua a lottare con un cancro al seno

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È cambiata molto Carolyn Smith in questi anni di Ballando con le stelle. Quando ha cominciato era rigida, inflessibile, come è con i suoi allievi. Per strada le capitava di ricevere critiche e insulti, poi ha capito. Oggi si descrive sempre severa ma con la voglia di spiegare di più gli errori. “Ma le mie critiche sono sempre costruttive”.

Severa è stata anche la vita con lei. Da anni ormai Carolyn combatte con un cancro al seno. Una battaglia con la vita continua che a Oggi ha confessato le produce ancora molto dolore:

“Gli ultimi esami sono andati bene. E con questo pensavo fosse finita, invece no. Sembra che questo tumore giochi a nascondino, va e viene. Le cure lo tengono a bada, se le interrompessi ci sarebbe il 65 per cento di possibilità che riappaia. E allora vado avanti, anche se ho dolori da morire…”