Arisa: “Scrivere è stato terapeutico”
Arisa è uno dei concorrenti in gara all’ultimo Festival di Sanremo; con uno stile innovativo e fresco, la cantante parla di un processo di accettazione lungo e doloroso; finalmente pronta a raccontarsi, dal 2009 ad oggi, Arisa è maturata e si è trasformata come artista.
Uno stile decisamente più ricercato, un trucco più sofisticato e un bel po’ di chili persi. Arisa nell’ultimo anno ha rivoluzionato un po’ quella che era la sua immagine.
Un cambiamento, il suo, che di certo non era per niente passato inosservato nella sua prima partecipazione al Festival di Sanremo nel 2008, quando calcando il palco dell’Ariston senza i suoi grandi occhiali neri e il suo rossetto rosso, che per troppo tempo avevano incorniciato il suo viso, quasi mascherandolo, conquistò con la sua “La Notte” un bel secondo posto.
Ma il cambiamento di Arisa va al di là del puro fatto estetico. Lo si capisce ascoltando i testi delle sue ultime canzoni e guardando l’immagine della cover del suo ultimo album
“Amami“. Sulla copertina del terzo album ad esempio; c’è la cantante che riflette la sua immagine allo specchio. Accanto a lei il manichino con la forma del suo viso con i suoi occhiali e il suo rossetto rosso. Un’immagine emblematica che dice molto della sua metamorfosi e della sua voglia che ha oggi, come dice lei, di “sperimentarsi”.
Ma è quando ci parli che capisci che qualcosa in lei è cambiato e che non è più la ragazza un po’ goffa e impacciata degli esordi. Sembra più sicura di sé. Anche se dice “in questo mestiere per crescere non bisogna mai essere troppo sicuri del proprio talento, ma bisogna avere sempre dei dubbi. È una cosa che ho imparato da Luttazzi”.
Arisa, come mai hai scelto di cambiare la tua immagine?
“In realtà non è stata una scelta, ma il corso naturale delle cose. Quando cambi le tue abitudini, nel senso che ti inizi a muovere molto di più e cominci a mangiare più leggero perché devi cantare su un palco, il tuo fisico si modella. Poi, prima vivevo altre cose, che adesso non vivo più. Quando cambi vita, si modifica tutto”
E oggi ti senti diversa?
“Se guardo come sono oggi e mi paragono a quella che ero quattro anni fa, qualche differenza la vedo. Però io non mi sono accorta del cambiamento. È un po’ come quando si vede un bambino crescere e non te ne accorgi perché lo vedi tutti i giorni”