Amici, Giuseppe Giofrè non riusciva più a farlo: la confessione
Giuseppe Giofrè – dopo aver ballato per le più grandi star internazionali, come Britney Spears e Jennifer Lopez – è tornato a casa, nel programma che lo ha lanciato nel mondo della danza, ad Amici come giudice. Intervistato da Vanity Fair, il ballerino ha raccontato per la prima volta uno dei periodi più complicati della sua vita.
Solo Maria De Filippi poteva convincerlo a lasciare l’America – con le esibizioni sui palchi più importanti del mondo facendo parte del corpo di ballo di star internazionali come Jennifer Lopez e Britney Spears – per tornare in Italia, come giudice di Amici. La sua è stata una scelta di cuore, perché Giuseppe Giofrè non potrebbe mai dire di no a Maria (la chiama solo per nome, con una di famiglia).
Intervistato da Vanity Fair, il ballerino ha spiegato il profondo legame di affetto e riconoscenza con Maria De Filippi, ma non solo. Giuseppe Giofrè ha raccontato di un periodo molto buio della sua vita, quando la scelta di ballare lo ha messo di fronte alla cattiveria della gente.
Amici: il periodo buio di Giuseppe Gioffrè
Fare il ballerino e avere la passione per la danza, in un contesto come quello di Gioia Tauro (dove Giuseppe Giofrè è nato e cresciuto da adolescente) non è stato affatto semplice, come raccontato dal giudice di Amici:
C’è stato anche del bullismo. Non l’ho mai raccontato, ma a volte non uscivo di casa per paura che mi picchiassero. Ma questa cosa non mi ha fermato. Mi davano della femminuccia; un maschio che voleva ballare veniva visto come uno diverso. Li incrociavo per strada e mi mettevano paura. Vivevo in un paese, ai tempi, con la mentalità ristretta. Ma mi ha dato molta forza tutto ciò, mi ha reso ancora più determinato.
Giuseppe Giofrè, ricordando quei momenti in cui non riusciva nemmeno ad uscire di casa per il timore e la preoccupazione del giudizio degli altri e della possibile violenza, ha rivelato con orgoglio di essersi lasciato tutto alle spalle:
Oggi quelle persone mi salutano con rispetto, e io rispondo al saluto con rispetto. Queste persone, nonostante la loro malvagità, mi hanno aiutato a trovare la parte più bella di me, il mio talento.