Alitosi: cause e rimedi
Forse ve l’hanno fatto capire. Magari ve ne siete accorti da soli, riflettendo sulla distanza di sicurezza mantenuta da chi vi è accanto sul luogo del lavoro come nella vita di tutti i giorni. Se comunque vi capita di proclamare le verità più sacrosante ma di non essere ritenuti credibili, è colpa dell’alitosi (alito cattivo) in grado di vanificare anche il più sfrenato tentativo di corteggiamento.
L’essere umano è per natura malvagio, sarà molto difficile che qualcuno verrà a dirvi che con un simile fiato fareste meglio a richiedere il porto d’armi per circolare senza recar danni. La soluzione c’è. Perché ne soffre la metà della popolazione mondiale. E, contrariamente a quanto si crede comunemente, il 90% dei casi di alitosi è di origine esclusivamente orale.
Cause dell’alitosi E rimedi
“Le cause possono essere di natura intrinseca: disturbi gengivali, carie o ascessi e secchezza delle fauci; o di natura transitoria: scarsa igene orale, fumo, alcol, cibi dal sapore pungente (cipolla, aglio) e alcuni farmaci”, tranquillizza il dottor Simone Stori, odontoiatra di Bologna, che si è preso cura di stilare il suo decalogo per un alito fresco:
- Corretta igiene orale: lavarsi sempre i denti dopo i pasti e utilizzare quotidianamente filo interdentale, scovolino, pulisci lingua e collutorio e dentifricio possibilmente specifici contro l’alitosi.
- Effettuare una visita dal dentista (possibilmente parodontologo): l’alitosi, è infatti e soprattutto un importante campanello d’allarme di seri disturbi gengivali (gengiviti e/o parodontiti).
- Dieta equilibrata e ricca di vitamine A, B e C: carote, albicocche, cereali integrali, pesce, latte e yogurt con lactobacillus e bifidobacterium.
- Costante idratazione del cavo orale: è sempre importante bere frequentemente molta acqua.
- Vietato saltare i pasti. Anche in vacanza bisogna ascoltare gli stimoli della fame. Se non mangiamo, infatti, il sistema digestivo lavora a vuoto, liberando i succhi gastrici che causano un cattivo alito. Il pasto a prova di bacio? Prosciutto e melone con un po’ di pane integrale. Evitare i cibi con aglio e cipolla.
- Usare spezie, aromi e erbe: masticare prezzemolo, menta, basilico, semi di finocchio o 1, 2 chicchi di caffè; fare risciacqui con infusi di bacche di ginepro e strofinare lingua e gengive con una foglia di salvia.
- Sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in un bicchiere di acqua tiepida e fare subito un risciacquo della bocca con la soluzione. Ripetere l’operazione massimo per 3 giorni consecutivi.
- Prendere 20 gocce di clorofilla, diluite in un bicchiere d’acqua, prima dei pasti principali. Ogni tre mesi fare una pausa di 15/20 giorni.
- Smettere di fumare.
- Limitare il consumo di alcol.