Alberto Matano senza filtri: ecco cosa pensa di Barbara d’Urso e Lorella Cuccarini
Nelle ultime ore Alberto Matano è stato intervistato e con l’occasione ha parlato del rapporto con due colleghe, Barbara d’Urso e Lorella Cuccarini.
Alberto Matano si è sposato da poco con Riccardo Mannino e ora vive sull’onda del successo de La Vita In Diretta. Intervistato dal giornalista Andrea Scarpa su Barbara d’Urso ha svelato:
Barbara d’Urso? Siamo molto diversi per formazione, età, tutto. Ma non abbiamo mai avuto questioni.
Una risposta abbastanza ambigua, come quella che ha dato parlando del rapporto con Lorella Cuccarini:
Se ci saluteremo a Sanremo? Ci siamo già visti a Roma, io in auto, lei sul marciapiedi. Abbiamo fatto così con le mani. Cosa è successo veramente fra noi due? Non l’ho ancora capito. Ma a Sanremo non vedo l’ora di ballare la sua La notte vola.
Il mese scorso Lorella Cuccarini aveva parlato del periodo che ha vissuto dopo aver abbandonato La Vita in Diretta:
Sono andata da Maria, stavo affrontando un momento complicato. Avevo appena lasciato un’esperienza che mi aveva scossa, si trattava di una cosa complessa e che era stata difficile. Mi andava di parlarne con chi sapevo che mi avrebbe ascoltato. Poi col tempo una volta mi ha chiesto ‘ma tu Amici lo faresti?’. Le ho detto subito di sì e così è nata la mia partecipazione al programma.
Barbara d’Urso e Lorella Cuccarini: ecco che cosa ne pensa Matano
Dopo aver lasciato La Vita in Diretta Lorella Cuccarini aveva scritto una lettera nella quale aveva denunciato “l’ego sfrenato e l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro” . Il collega in questione avrebbe anche fatto varia dichiarazioni pubblicherei suoi riguardi. Nella lettera scriveva:
Cari compagni di viaggio, è arrivato il momento dei saluti, ma prima vorrei condividere con voi ciò che questa avventura ha rappresentato per me. È stata la mia prima volta in un programma quotidiano così complesso. Di programmi televisivi ne ho fatti tanti, ma una ‘macchina infernale’ come quella di VID non l’avevo mai guidata. La professionalità la diamo per scontata, il coraggio no… Malgrado tutto, mi ritengo fortunata per due motivi: perché in questi mesi ho avuto il privilegio di poter fare vero Servizio Pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni. Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza avere neppure la forza di opporsi o di parlarne.