Alba Parietti stroncata: è semplicemente brutto
Il giornalista Davide Maggio critica aspramente lo show di Alba Parietti sulle drag queen che è andato incontro ad un altro slittamento: “E’ semplicemente brutto. I presenti alle registrazioni non avrebbero potuto far altro che constatare dei problemi importanti relativi ad una figura cardine del programma”.
“Non sono una signora” è il nuovo show di Alba Parietti che andrà in onda sulla Rai nei prossimi mesi. Eppure il programma, che verte sulla vita delle drag queen, è stato al centro di diverse polemiche anche a seguito al fatto che è stato più volte rinviata la trasmissione. Polemiche che avevano dato spazio a sospetti che il programma, già registrato, non piacesse alla nuova dirigenza Rai per motivi “politici”.
Eppure il direttore di Rai 1 aveva sottolineato che si trattava solamente di ragioni di spazio:
Da ieri stiamo capendo il da farsi. Il 16 maggio si giocherà una delle partite di calcio dell’anno […] quindi sul posizionamento di Non Sono Una Signora potremmo anche prendere decisioni diverse, ci stiamo ragionando. Fra qualche giorno decideremo.
Alla fine, stando a quello che emerge, il programma andrà in onda a luglio.
Il giudizio implacabile di Davide Maggio
Ma qualcuno ha già pensato di stroncarlo lo show. Infatti per il giornalista Davide Maggio il problema non è politico, ma semplicemente “estetico”. Lo show è semplicemente “brutto”, stando all’articolo scritto dal giornalista
Lo show di Alba Parietti sulle drag queen, infatti, a parere dei più, è semplicemente brutto. I presenti alle registrazioni non avrebbero potuto far altro che constatare dei problemi importanti relativi ad una figura cardine del programma. Vi basti solo sapere che a un certo punto, al termine della prima puntata, l’imbarazzante proposta è stata: “ma non possiamo cambiarne una per ogni puntata?“. Per non infierire, tacciamo i nomi dei protagonisti!
Sulla godibilità del programma, di certo non si hanno certezze, fino alla sua messa in onda, tanto meno sullo share. Di certo, a questo punto, tuttavia, la curiosità sale.