Viaggiare in gravidanza: macchina e aereo, consigli e cosa evitare

Arianna Preciballe
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Quando una donna sta affrontando una gravidanza sono molti i dubbi e le paure che la assillano. Viaggiare è uno di questi. Ma anche durante i 9 mesi di attesa non si deve rinunciare a visitare il mondo: basta avere qualche accortezza!

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Ormai non c’è più nulla che possa fermare le donne incinte. Se in passato durante la gravidanza si veniva considerate con una specie rara da proteggere e tenere lontano dal resto del mondo, infatti, oggi fino agli ultimi mesi è possibile lavorare, occuparsi della casa, uscire e persino fare sport!

Anche viaggiare, però, è un opzione da non escludere solo perché si aspetta un bambino. Ecco qualche consiglio per farlo al meglio!

Viaggiare in aereo: quando non farlo

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“Il viaggio in aereo in gravidanza è una delle domande più frequenti che ci vengono poste. Anche se di frequente alla nostra domanda, di quale sia la remora per cui ce lo chiedono molte donne non ci sanno dare una risposta ben precisa. E a ragione. Infatti, prescindendo dalla sicurezza dei viaggi aerei (notoriamente molto meno pericolosi di quelli in macchina) il rischio maggiore durante la gravidanza riguarda sicuramente quello tromboembolico dovuto al troppo tempo trascorso in posizione seduta. Questo avviene però – è bene specificarlo – durante i voli a lungo raggio, intercontinentali e non in quelli nazionali. Il rischio di avere fenomeni tromboembolici agli arti inferiori aumenta durante i voli aerei transoceanici di circa 4-5 volte, questo se non si ha l’accortezza di seguire pochi e semplici consigli.

Primo fra tutti muoversi durante il viaggio. Alzarsi a intervalli regolari di 2 ore, camminando per almeno 10 minuti o comunque contraendo la muscolatura delle gambe facilita il ritorno venoso e impedisce quindi la stasi sanguigna nelle parti più declivi del corpo, prima causa di trombosi venosa. Secondo consiglio, indossare delle calze contenitive che favoriscono il ritorno venoso attraverso la compressione dei vasi sanguigni delle gambe. Terzo consiglio bere moltissimo, evitando, quindi, un addensamento del sangue che, assieme alla immobilità, favorirebbe la stasi venosa. Infine evitare l’uso di caffeina e alcolici durante il viaggio.”

Fino a quale settimana di gestazione si può prendere l’aereo?

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“In generale una donna in gravidanza, non gemellare, in buono stato di salute può viaggiare sino alla 36esima settimana, fatte salve alcune restrizioni delle compagnie aeree che dalla 28esima settimana richiedono un certificato ove si attesti la normalità della gravidanza stessa”.

Viaggi in macchina durante la gravidanza: pericoli e cose da evitare

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“Non vi è evidenza per cui i viaggi in macchina siano assolutamente controindicati, sia come conducente che come passeggero. Ovviamente, condizioni contingenti che richiedano riposo di per sé sconsigliano l’uso della macchina. I sobbalzi e le buche di per sé non rappresentano un fattore di rischio aggiunto rispetto, ad esempio, all’insorgenza di contrazioni uterine. Invece, quello che è assolutamente importante ricordare è che anche la donna in gravidanza deve assolutamente indossare le cinture di sicurezza, anche negli ultimi mesi. Infatti, in passato molti studi sono stati effettuati sull’uso della cintura di sicurezza in gravidanza evidenziandone un assoluto beneficio, soprattutto materno, scongiurando cioè catastrofi fino anche la morte a seguito di incidente. Le cinte da consigliare sono sicuramente quelle presenti in Italia, l’importante è cercare di tenere la pancia fuori dal loro passaggio anteriore. La branca che cinge la vita non crea nessun tipo di problema”.