Stretching pre-parto: cos’è e benefici

Lo stretching è una delle pratiche migliore per riuscire ad allungare i muscoli del corpo. Consigliato non solo a chi fa sport ma anche alle future mamme, che durante la gravidanza sono costrette a muoversi con il pancione.

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Hai presente i gatti, che appena si svegliano dal pisolino si “stirano” prima di balzare a terra e mettersi a correre? Fanno stretching, cioè “si allungano” per rimettersi in moto senza farsi male e rimanere sempre scattanti. Se vuoi essere agile come un gatto anche a una certa età, oppure in gravidanza, quando il peso del pancione ti costringe a muoverti un po’ goffamente, lo stretching è la pratica migliore. Tutti possono farlo, basta qualche accortezza nello scegliere gli esercizi giusti. Con la pratica costante, questo allenamento ti restituisce l’elasticità fisiologica che si perde a causa del passare del tempo e delle posture scorrette.

Che cos’è lo streching

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È una metodica che consiste nell’allungamento muscolare e la mobilizzazione delle articolazioni attraverso l’esecuzione di esercizi di stiramento, semplici o complessi. Essenzialmente, è un movimento che va nel verso opposto a quello di contrazione volontaria del muscolo prescelto.

Il tessuto connettivo è estensibile ma, se non lo solleciti regolarmente, in breve tempo perde questa caratteristica essenziale per il benessere. I benefici dello stretching sono moltissimi: migliora la capacità di movimento, diminuisce la sensazione di fatica, previene traumi muscolari e articolari, riduce lo stress fisico, favorisce la coordinazione dei movimenti.

Dunque non resta che provare a fare un po’ di streching e osservare tutti i benefici.