Scuola: le distrazioni più pericolose degli adolescenti

Arianna Preciballe
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Sesso e gioco d’azzardo online rischiano di fare perdere agli studenti italiani interi anni di scuola. Sempre più spesso, infatti, internet è usato per questo tipo di attività, che oltre ad essere pericolose distolgono i ragazzi dalla carriera scolastica! 

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Il 60,8% degli studenti italiani delle scuole medie superiori che utilizzano internet principalmente per attività di tipo sessuale (cyber-sex, video erotici e pornografia), rischia la non ammissione all’anno scolastico successivo.

Il 53,6% di coloro che si connettono per giocare d’azzardo online e il 39,5% delle persone che giocano a video giochi è esposto allo stesso rischio.

Questi sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca effettuata dall’Esc Team, primo centro ultraspecialistico sulle dipendenze dal web, nel gennaio 2013 intervistando 2396 studenti fra i 13 e i 19 anni sul loro rapporto con il web e il loro rendimento scolastico.

Studenti e web: i rischi sono alti

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Dalle interviste risulta poi che solo il 25,7% degli studenti che utilizzano principalmente il web per andare alla ricerca di informazioni rischi di ripetere l’anno scolastico.

Indicativo anche che il 56,2% degli adolescenti italiani si connetta, mediamente, almeno una volta all’ora, inoltre il 54% rimane connesso per almeno 3 ore al giorno e il 66,5% non chiude la connessione al web nemmeno durante il tempo dedicato allo studio.

Interessante che il 53,8% degli studenti intervistati, ad oggi privi di debiti scolastici, dichiari di collegarsi almeno una volta all’ora e il 51,4% degli stessi si connette per una durata media complessiva di 3 o più di 3 ore al giorno.

“Si può quindi affermare che ad una connessione frequente nel tempo non corrisponda la possibilità di registrare un calo del rendimento scolastico, né tanto meno un potenziale rischio di bocciatura. Ciò di cui preoccuparsi non è quindi la frequenza o la durata della connessione, ma le attività svolte online dai ragazzi. Educare gli adolescenti ad un corretto utilizzo delle risorse del web può influenzare positivamente il rendimento scolastico degli studenti.”

spiega Paolo Antonio Giovannelli, psichiatra direttore dell’Esc Team.