Gravidanza: come alimentarsi al meglio?
La gravidanza è un periodo molto bello ma anche difficile per alcune neo mamme, soprattutto se alla prima esperienza; negli anni sono cambiate molte cose e anche le ginecologhe hanno cambiato approccio. Non si mangia più per due, la fame e l’alimentazione in gravidanza hanno nuove regole. Scopriamo quali sono.
Assumere acido folico, seguire una dieta equilibrata e idratarsi bene sono le semplici e comuni raccomandazioni da seguire durante il periodo della gestazione, ma quando il fabbisogno di micronutrienti aumenta un integratore multivitaminico è indispensabile per evitare eventuali carenze nutrizionali.
Questi i suggerimenti degli esperti nel presentare i nuovi accorgimenti alimentari per le donne in gravidanza. Molte, infatti, all’inizio del periodo gestazionale presentano condizioni fisiche e nutrizionali non ottimali e la carenza di vitamine e micronutrienti può causare problemi alle future mamme e ai nascituri.
Alimentazione in gravidanza: cosa fare e cosa non fare
“Il modo migliore per iniziare una gravidanza è avere uno stato nutrizionale ottimale, questo perché la fase della fecondazione e dell’impianto determinano i meccanismi che sono fondamentali sia per lo sviluppo dei futuri organi del bambino sia per la placenta” – ha commentato la prof.ssa Irene Cetin, Direttore U.O. Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano – “Parlando in generale, è stato dimostrato che in gravidanza, sin dalle primissime settimane, aumenta di molto il fabbisogno di alcune vitamine e minerali tra cui l’acido folico, fondamentale per la prevenzione dei difetti del tubo neurale.
La dieta abituale, spesso, non è più in grado di soddisfare l’aumento del fabbisogno di micronutrienti: in questo caso il supporto di un multivitaminico può essere utile per colmare le carenze che si potrebbero verificare” – continua la prof.ssa Cetin – Una donna in gravidanza dovrebbe prestare particolare attenzione a dieta ed abitudini alimentari e seguire alcuni piccoli accorgimenti per vivere al meglio questa delicata fase della vita”.