Dermatite bambini: le cure naturali
Con la consulenza della dott.ssa ELENA PIACENTINI, pediatra e allergologa del CDI (Centro Diagnostico Italiano) Bionics di Milano; vediamo alcune cure naturali per le dermatiti dei più piccoli.
A parte la predisposizione genetica, sono molti i fattori che possono minare la salute della pelle dei bambini. Tra le problematiche più diffuse, la dermatite atopica si manifesta con secchezza cutanea e prurito che causano nel piccolo irritabilità e irrequietezza.
Fino a oggi, la cura nei casi di manifestazioni soft era rappresentata da creme emollienti e idratanti, a uso topico, utili a ridare alla pelle la giusta quantità di liquidi, resa secca e irritata dall’azione degli agenti esterni e in fase acuta da un trattamento aggressivo con cortisone. Terapie che adesso possono essere sostituite da un nuovo preparato a base di glicero-fosfoinositolo (o GPI colina) disponibile in doppia formulazione, lipocrema o fluida.
Dal girasole, un estratto naturale
“Indicato nel trattamento della dermatite atopica sia in fase acuta, sia alle prime manifestazioni o alla ripresa delle recrudescenze – spiega la dottoressa Piacentini – l’innovativa crema è efficace quanto i cortisonici topici, risparmiando però la cute da tutti gli effetti collaterali tipici di questi farmaci. Con molti valori aggiunti: il preparato è, infatti, naturale, il principio attivo è estratto dal girasole; è super idratante, in grado cioè di penetrare la cute in profondità oltrepassando il derma; svolge una azione lenitiva sulla chiazze pruriginose sia in fase acuta che cronicizzata poiché il prodotto va ad agire sul rilascio dei fattori di infiammazione che provocano il danno tissutale; è sicuro anche per i piccoli perché non ha effetti collaterali né controindicazioni e soprattutto non interferisce con l’equilibrio ormonale dell’organismo”.
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Come aiutare tuo figlio
Cosa fare e cosa non fare per tenere sotto controllo il disturbo e la sintomatologia? È bene evitare bagni lunghi che seccano la pelle. Le linee guida suggeriscono l’utilizzo di lavaggi di breve durata in acqua tiepida, con detergenti delicati, il più possibile poveri o privi di conservanti e/o profumi. Per l’igiene, scegli saponi oleosi non schiumogeni e detergenti sintetici (i cosiddetti syndet) che presentano un pH debolmente acido (preferibilmente intorno a 5,5-6) e in formulazione liquida per facilitare la fase di risciacquo. Dopo il bagno è importante applicare creme emollienti, a base per esempio di ceramidi e acqua termale, che abbiano l’effetto di ridurre la secchezza della pelle e ripristinare la funzione di barriera.
Anche l’abbigliamento ha la sua importanza: è sconsigliato il contatto della pelle con tessuti sintetici, in inverno anche con la lana, che hanno un effetto irritante. Vesti il bambino con tessuti delicati come il cotone e la seta.
Non ci sono evidenze per raccomandare di tenere un animale domestico, o di allontanarlo se già presente in casa, allo scopo di prevenire la comparsa di sensibilizzazione e dermatite atopica.