Bambini: cosa fare insieme al mare
Le vacanze sono momenti che i bambini ricorderanno per tutta la vita come i periodi più felici della loro infanzia. Manipolare, pasticciare con acqua e terra sono le attività più divertenti per loro e la sabbia è davvero l’ideale, perché si presta a tantissimi tipi di giochi, sia da asciutta, sia da umida, che da bagnata. Come rendere speciale e indimenticabile la vacanza dei più piccoli? Impariamo insieme qualche stratagemma!
La spiaggia può diventare un vero e proprio laboratorio creativo di famiglia. È importante che i bambini percepiscano l’interesse dei genitori per le loro attività. Questo non significa che si debba rinunciare al relax tanto agognato e lasciarsi assorbire del tutto dai propri bambini.
Bisognerà però dedicare del tempo alla spiegazione del gioco e dare il via alle attività giocando insieme per un po’, facendo attenzione a non dare segni di insofferenza se le richieste di attenzione all’inizio saranno pressanti: per loro siete il mondo, di voi si fidano nel modo più assoluto e siete “quelli che sanno tutto”, compreso come si gioca.
Mano a mano che i giochi procederanno, i bambini diventeranno più autonomi. Di seguito una serie di consigli che torneranno utili per intrattenere i vostri piccoli sotto l’ombrellone.
Una piscina sotto l’ombrellone per i più piccoli
Le piscinette gonfiabili, possono diventare un magico pentolone dove poter cucinare alghe, sassolini oppure una speciale piscina per le bambole, che presto attirerà anche i bambini vicini.
Intorno alla piscina, che ha il potere di trasformarsi nel fossato d’acqua di un magico castello, si può organizzare la costruzione di un vero e proprio borgo medioevale di sabbia, con tanto di stradine, ponti realizzati con rametti piegati, colline, valli e fossati.
Si possono poi creare personaggi blasonati con la sabbia e renderli “umani” con tanto di occhi, naso, orecchie e bocca, tutto rigorosamente utilizzando sassolini e conchiglie.
Giochi di movimento in spiaggia
La mente infantile è concreta, i bambini imparano facendo, toccando, risolvendo, facendo esperienza. Hanno perciò bisogno di svolgere attività che colleghino la mente al corpo, come i giochi di movimento, il disegno, il canto, le costruzioni, le recite.
I genitori possono organizzare micro-balli sul bagnasciuga al ritmo delle filastrocche, con tanto di battimani e applauso collettivo finale. Si possono disegnare cerchi sulla sabbia e invitare i bambini a entrare e uscire dallo spazio segnato a ritmo sempre più veloce.
Le piste realizzate scavando percorsi nella sabbia compatta e umida, potranno essere utilizzate per fare gare di velocità con le bilie. Uno dei bambini potrà cronometrare il tempo dei partecipanti, che dovranno stare attenti a non far precipitare la bilia nei molti trabocchetti (semplici buchi aperti o coperti con dei fili d’erba) disseminati lungo il percorso.